10 attivisti di Hong Kong sono stati condannati per aver tentato di fuggire a Taiwan
Mercoledì un tribunale cinese ha condannato 10 attivisti per la democrazia a Hong Kong che lo scorso agosto erano stati arrestati per aver tentato di fuggire in barca verso Taiwan. Gli attivisti hanno ricevuto condanne da sette mesi a tre anni, le più dure per i due che avevano organizzato il viaggio. Tutti sono stati condannati per “attraversamento illegale del confine”. Gli attivisti erano in carcere a Shenzhen, in Cina, da quando erano stati arrestati lo scorso agosto.
Tang Kai-yin e Quinn Moon, considerati i leader del gruppo, sono stati condannati rispettivamente a tre anni di carcere e una multa da ventimila yuan (circa 2.500 euro) e a due anni di carcere e una multa da 15mila yuan (circa 1.900 euro). Gli altri otto sono stati tutti condannati a sette mesi di carcere e una multa di diecimila yuan (circa 1.250 euro). Due minorenni, di 16 e 17 anni, che avevano partecipato al viaggio, sono stati invece rimpatriati sotto la custodia della polizia di Hong Kong.
Il processo, iniziato lunedì, è durato soltanto due giorni. Secondo il tribunale distrettuale di Yantian, nella provincia del Guangdong, gli attivisti avrebbero tentato di lasciare Hong Kong per evitare di essere processati per le proteste dello scorso anno. Martedì l’Unione Europea aveva chiesto la liberazione del gruppo come in precedenza avevano fatto anche gli Stati Uniti.