«L’Europa ora può guardare avanti»
L'ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, annunciando l'ultimo accordo su Brexit
Giovedì, dopo otto mesi di faticosi negoziati, l’Unione Europea e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo che regolerà i rapporti commerciali tra le due parti dopo Brexit. L’accordo, che fino a pochi giorni fa sembrava lontanissimo, è stato annunciato durante una conferenza stampa tenuta dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il capo negoziatore di Brexit per l’Unione Europea, Michel Barnier. Von der Leyen, che negli ultimi giorni aveva parlato diverse volte al telefono con il primo ministro britannico Boris Johnson per scongiurare l’ipotesi del no deal (cioè l’uscita senza accordo), ha detto:
Abbiamo un accordo con il Regno Unito giusto e bilanciato. Proteggerà gli interessi dell’Unione Europea, garantirà la concorrenza leale e darà certezze alle nostre comunità di pescatori. L’Europa ora può guardare avanti.
Von der Leyen ha parlato anche dell’importanza di rimanere uniti e ha affrontato il concetto di “sovranità”, che i sostenitori di Brexit hanno molto usato negli ultimi anni per sostenere la necessità del Regno Unito di non dipendere più dalle regole europee. Ha detto: «Dovremmo chiederci cosa significhi la sovranità nel Ventunesimo secolo. Si tratta di unire le forze e parlarci in un mondo pieno di grandi potenze. Si tratta di aiutarsi l’un l’altro in tempi di crisi, invece di cercare di rimettersi in piedi da soli. E l’Unione Europea fa vedere come questo possa funzionare nella pratica».
Come ha notato tra gli altri Chris Mason, corrispondente della BBC a Bruxelles, il tono e i termini usati durante la conferenza stampa di von der Leyen sono stati di «sollievo», e soddisfazione, ma anche di «tristezza»: «Questo, fino ad oggi, era il gruppo a cui tutti volevano unirsi, non andarsene».
Dopo la conferenza stampa di von der Leyen, ha parlato anche Boris Johnson, che si è mostrato entusiasta dell’accordo.
Johnson ha detto, tra le altre cose: «Per la prima volta dal 1973 saremo uno stato costiero indipendente con il pieno controllo delle nostre acque», riferendosi all’intesa trovata sull’accesso dei pescatori europei alle acque britanniche, di cui però non sono ancora stati diffusi i dettagli. Ha anche sostenuto che l’accordo «produrrà benefici in ogni aspetto del Regno Unito», ma ha aggiunto, rivolgendosi all’Unione Europea: «Saremo sempre vostri amici, vostri alleati, vostri sostenitori, e che non si dimentichi mai, il vostro mercato numero uno».