I dati sul coronavirus di oggi, mercoledì 23 dicembre

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 14.522 nuovi casi positivi da coronavirus e 553 morti a causa della COVID-19, la malattia causata dal virus.

I ricoverati attualmente sono 27.170 (465 in meno rispetto a ieri), di cui 2.624 nei reparti di terapia intensiva (63 in meno di ieri) e 24.546 negli altri reparti (402 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 175.364 tamponi. È risultato positivo il 8,3 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 13.318 e i morti 628.

La regione con più casi è stata il Veneto (3.357). Seguono Lombardia (2.153), Campania (1.067), Emilia-Romagna (1.129), Lazio (946), Puglia (942), Piemonte (933).

Le principali notizie di oggi 

• A Loreto, in provincia di Ancona, è stato identificato un caso della cosiddetta “variante inglese” del coronavirus, chiamata così perché identificata in Inghilterra e che sembra essere in grado di diffondersi con maggiore facilità rispetto alle varianti finora circolate. Il caso è stato individuato dal laboratorio di virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, ma secondo quanto riferito dal direttore del laboratorio, Stefano Menzo, la persona infetta non avrebbe avuto collegamenti diretti con la Gran Bretagna.

• Bisogna specificare però che è altamente improbabile che quello rilevato a Loreto sia il primo caso italiano della cosiddetta “variante inglese”. Il primo caso era stato infatti identificato nel Kent, nel sud-est dell’Inghilterra, lo scorso 20 settembre, ed è molto probabile che si sia diffusa anche all’estero. Molti governi, comunque, hanno interrotto i collegamenti con il Regno Unito. In molti si sono chiesti se le limitazioni nei confronti del Regno Unito decise dai governi possano servire davvero a fermare la diffusione della nuova variante. Qui abbiamo spiegato perché queste limitazioni potrebbero rivelarsi inefficaci nel rallentare la diffusione della nuova variante.

 

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