Più di 100 persone sono state uccise per motivi etnici nell’ovest dell’Etiopia
Secondo la commissione per i diritti umani dell’Etiopia, mercoledì più di 100 persone sono state uccise nella cittadina di Bekoji, nella regione occidentale etiope di Benishangul-Gumuz. L’attacco, compiuto un giorno prima della visita nell’area del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, sembra essere stato motivato da ragioni etniche; non c’entra però con la guerra che è terminata di recente nel nord del paese, dove le forze locali della regione del Tigrè sono state sconfitte dall’esercito federale.
Le violenze etniche sono un grosso problema per l’Etiopia, che non è stato in grado di risolvere nemmeno il primo ministro Abiy. L’ultimo grave attacco nella regione di Benishangul-Gumuz risaliva al 14 novembre, quando uomini armati avevano assaltato un autobus e ucciso 34 persone.