Inizia il FLA, indomito
L'annuale festival "di libri e altrecose" a Pescara si sposta online, sempre con la collaborazione del Post e con un bel programma
Il FLA di Pescara era pronto per iniziare nel suo consueto secondo weekend di novembre quando si è capito che saremmo tornati a maggiori rigori e cautele nell’affrontare la diffusione del contagio. Il festival “di Libri e Altrecose”, che dal 2012 è diretto da Luca Sofri – peraltro direttore del Post – e al cui programma il Post collabora da anni, si è quindi fermato per prendere le misure alla situazione e alle prudenze e ha ricostruito il suo programma online in tempo per confermare un’edizione del 2020, che inizia oggi 17 dicembre e occupa tutto il weekend con un programma misurato sull’occasione ma fatto di nomi speciali grazie alla complicità e alla disponibilità degli ospiti, vecchi e nuovi amici del FLA.
Il programma sarà quindi trasmesso dalla web tv allestita per l’occasione negli spazi dell’auditorium Flaiano a Pescara, e diffuso sui canali social del festival e sul Post. E si assocerà – per mantenere la concretezza tradizionale e il legame con Pescara e l’Abruzzo – a progetti speciali pensati e realizzati per scuole, ospedali, RSA, case famiglia e tanti altri luoghi, “fragili ma importanti”, spiega l’organizzazione. E anche “un contest letterario per giovani scrittori, poesie lette al citofono e recapitate nelle cassette della posta, attori che leggono racconti sugli autobus, nei negozi, per strada”, tutto con le prudenze necessarie.
Fra gli ospiti ci sono quindi: Corrado Augias, Silvia Avallone, Luca Bizzarri (giovedì 17 dicembre), Giorgio Gori, Maurizio Molinari, Beppe Severgnini, Camilla Filippi, Paolo Giordano (venerdì 18), Serena Dandini, Ema Stokholma, Chiara Francini (sabato 19), Piergiorgio Odifreddi, Maurizio De Giovanni, Nicola Lagioia, Donatella Di Pietrantonio, Daria Bignardi (domenica 20). Il programma completo è qui.
Luca Sofri condurrà gli incontri con Luca Bizzarri, Paolo Giordano e Maurizio Molinari.
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«Per un po’ ci abbiamo provato, insistentemente, testardamente. Poi finalmente, a un certo punto, abbiamo capito che era inutile. Che cercare di fare un festival come quello delle edizioni precedenti era impossibile, e probabilmente addirittura sbagliato», ha spiegato Vincenzo D’Aquino dell’agenzia Mente Locale, fondatore del FLA. «Che l’evento come festa, come incontro, come condivisione di luoghi oltre che di idee, era inconciliabile con la pandemia. E che continuare a rimpiangere quell’idea di festival, continuare a pensare con nostalgia alle cose di prima, non sarebbe servito a niente. Così ci siamo messi a costruire un festival nuovo per questi giorni nuovi, in attesa che ne arrivino di nuovissimi in cui il buono di quello che abbiamo imparato si riunisca alla libertà di sempre».
Il FLA è in collaborazione con il Comune di Pescara, Deco, Casal Thaulero, Metamer, Il Post, Rai Radio 3, Mente Locale, Ente Manifestazione Pescaresi, Fondazione Genti d’Abruzzo, Regione Abruzzo.