Gli Stati Uniti hanno tolto il Sudan dalla lista dei paesi sostenitori del terrorismo
Gli Stati Uniti hanno tolto il Sudan dalla lista dei paesi che considerano promotori e finanziatori del terrorismo internazionale. Il Sudan era stato inserito nella lista nel 1993, 27 anni fa. A dare la notizia è stata l’ambasciata degli Stati Uniti a Khartoum, capitale del Sudan, che ha detto che il Segretario di Stato americano ha firmato un atto con cui si dichiara effettiva la revoca dalla lista a partire dal 14 dicembre.
Lo scorso 19 ottobre il presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump aveva detto che il Sudan avrebbe riconosciuto Israele, diventando il terzo grande paese a maggioranza musulmana a farlo, dopo Emirati Arabi Uniti e Bahrein (seguito poi il 10 dicembre dal Marocco). Israele e Sudan avevano detto in un comunicato congiunto che le loro prime relazioni sarebbero state sul fronte economico e commerciale, concentrandosi inizialmente sull’agricoltura.
GREAT news! New government of Sudan, which is making great progress, agreed to pay $335 MILLION to U.S. terror victims and families. Once deposited, I will lift Sudan from the State Sponsors of Terrorism list. At long last, JUSTICE for the American people and BIG step for Sudan!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) October 19, 2020
Da tempo Trump faceva pressioni sul Sudan perché riconoscesse Israele, promettendo anche aiuti economici e l’eliminazione dalla lista dei paesi sostenitori del terrorismo. Trump aveva annunciato che avrebbe rimosso il paese dalla lista non appena avesse depositato i 335 milioni di dollari che aveva promesso come risarcimento alle vittime degli attentati fatti da al Qaida alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania nel 1998.