Pornhub ha cancellato milioni di video
Pornhub, uno dei più famosi siti di porno in streaming, ha cancellato milioni di video nelle ultime ore. A dare per primo la notizia è stato il sito Motherboard che ha notato come dai circa 13,5 milioni di video presenti sul sito domenica sera si sia passati ai 4,7 milioni di lunedì mattina. La decisione di eliminare i video è una delle molte conseguenze che in questi giorni sta provocando un articolo del New York Times che ha denunciato la diffusione su Pornhub di contenuti che mostrano abusi sessuali, anche su minori.
Negli scorsi giorni, Pornhub aveva cercato di mettere in pratica rimedi drastici, probabilmente per evitare ritorsioni economiche. Tra le altre cose, aveva vietato il caricamento di video agli account non verificati – cioè praticamente quelli diversi dalle case di produzione e dagli attori – e rimosso la funzione dei download, che permetteva di scaricare i video. Oggi Pornhub ha spiegato sul suo blog aziendale che a causa delle nuove regole del sito, anche i video caricati in precedenza da utenti non verificati verranno cancellati e sottoposti a un processo di revisione.
– Leggi anche: Un articolo del New York Times ha stravolto Pornhub
In seguito alla pubblicazione dell’articolo del New York Times, Mastercard e Visa, le società che gestiscono i più grandi circuiti di carte di credito al mondo, avevano interrotto i loro rapporti con MindGeek, la società che controlla Pornhub. Le due aziende avevano aperto delle indagini per verificare se Pornhub stesse compiendo attività illegali. Secondo un comunicato di Mastercard, l’indagine «ha confermato delle violazioni nei nostri standard». Senza poter fornire ai suoi utenti la possibilità di usare carte Mastercard e Visa per i pagamenti (di abbonamenti premium e di altri servizi), Pornhub rischia di subire un gravissimo danno economico. Anche PayPal, un altro sistema di pagamenti digitali molto popolare, non è disponibile su Pornhub da circa un anno.