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  • Lunedì 14 dicembre 2020

Dove si vive meglio in Italia nel 2020

Bologna è la provincia più vivibile secondo la classifica annuale del Sole 24 Ore: la graduatoria tiene conto dell'impatto della pandemia

Bologna, Italia (ANSA / Max Cavallari)
Bologna, Italia (ANSA / Max Cavallari)

Dal 1990 il Sole 24 Ore pubblica una classifica delle province italiane sulla base della qualità della vita, che tiene conto di diversi parametri, tra cui consumi, lavoro, ambiente, salute, sicurezza, cultura (in tutto gli indicatori sono 90, divisi in 6 macrocategorie). La classifica è stata molto condizionata dagli effetti della pandemia sui territori: per tenere conto di questo cambiamento è stato inserito tra i parametri l’indice dei contagi da coronavirus rilevati ogni mille abitanti ed è stato deciso che valesse il doppio rispetto agli altri singoli indicatori.

Quest’anno la provincia d’Italia in cui si vive meglio è risultata essere Bologna, davanti a Bolzano e Trento, rispettivamente seconda e terza, che mantengono la loro tradizione di province tra le più vivibili. Bologna è passata dalla 14esima posizione del 2019 alla prima attuale. Una delle cose che la provincia vincitrice ha fatto meglio è stato l’incremento della spesa sociale per necessità come l’assistenza domiciliare e il trasporto di anziani e disabili, con un aumento pro capite del 53,9 per cento. Ci sono in tutto 5 province dell’Emilia-Romagna tra le prime 20 posizioni della classifica: oltre a Bologna ci sono Parma ottava, Forlì-Cesena 14esima, Modena 15esima e Reggio Emilia 17esima.

In generale le città turistiche hanno perso diverse posizioni, su tutte Venezia (33esima, 24 posizioni in meno dell’anno scorso), Roma (32esima, 14 posizioni in meno) e Firenze (27esima, 12 posizioni in meno). Le tre province in cui si vive peggio, secondo il Sole, sono invece Siracusa, Caltanissetta e Crotone, rispettivamente alle posizioni 105, 106 e 107.

L’impatto maggiore dell’emergenza sanitaria sulla vivibilità si vede soprattutto nelle province del Nord. Milano, che era prima nelle classifiche dei due anni precedenti, è scesa in 12esima posizione per colpa di un abbassamento del Pil pro capite, ma anche per lo spazio abitativo medio a disposizione di ogni famiglia (in media 51 metri quadri), un parametro nuovo inserito quest’anno dai ricercatori del Sole che ha tenuto conto del molto tempo che gli italiani hanno dovuto passare in casa nel 2020.

16. Ancona
17. Reggio Emilia
18. Pesaro e Urbino
19. Genova
20. Cuneo
21. Torino
22. Ravenna
23. Sondrio
24. Piacenza
25. Vicenza
26. Gorizia
27. Firenze
28. Prato
29. Treviso
30. Macerata
31. Padova
32. Roma
33. Venezia
34. Ferrara
35. Arezzo
36. Rimini
37. Perugia
38. Terni
39. Brescia
40. Pisa
41. L’Aquila
42. Novara
43. Pescara
44. Livorno
45. La Spezia
46. Belluno
47. Mantova
48. Savona
49. Lecco
50. Verbano-Cusio-Ossola
51. Grosseto
52. Bergamo
53. Vercelli
54. Campobasso
55. Como
56. Chieti
57. Biella
58. Viterbo
59. Cremona
60. Lodi
61. Monza e Brianza
62. Sassari
63. Nuoro
64. Rovigo
65. Lucca
66. Varese
67. Oristano
68. Fermo
69. Pavia
70. Asti
71. Potenza
72. Bari
73. Massa-Carrara
74. Matera
75. Alessandria
76. Teramo
77. Pistoia
78. Isernia
79. Benevento
80. Rieti
81. Imperia
82. Latina
83. Lecce
84. Avellino
85. Frosinone
86. Cosenza
87. Sud Sardegna
88. Brindisi
89. Palermo
90. Catania
91. Messina
92. Napoli
93. Salerno
94. Caserta
95. Reggio Calabria
96. Taranto
97. Barletta-Andria-Trani
98. Agrigento
99. Ragusa
100. Foggia
101. Trapani
102. Catanzaro
103. Enna
104. Vibo Valentia
105. Siracusa
106. Caltanissetta
107. Crotone