L’ex ministra Nunzia De Girolamo è stata assolta nel processo sulle consulenze all’ASL di Benevento

Nunzia De Girolamo con il marito Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali (Claudio Onorati/Ansa)
Nunzia De Girolamo con il marito Francesco Boccia, ministro per gli Affari regionali (Claudio Onorati/Ansa)

Nunzia De Girolamo, che è stata ministra delle Politiche agricole nel governo di Enrico Letta dall’aprile 2013 al gennaio 2014, è stata assolta nel processo sulle consulenze all’ASL di Benevento: era accusata di associazione a delinquere finalizzata alla concussione e al voto di scambio.

Le accuse si riferivano a vicende del 2012, quando De Girolamo era coordinatrice provinciale a Benevento del Popolo della Libertà, il partito con a capo Silvio Berlusconi che si divise poi in Forza Italia e Nuovo Centrodestra nel 2013. De Girolamo venne registrata mentre parlava di consulenze, appalti e ispezioni con alcuni dirigenti dell’ASL (azienda sanitaria locale) di Benevento, anche se non aveva incarichi ufficiali sulla sanità in quella zona. Le accuse di aver orientato illecitamente scelte importanti dell’ASL di Benevento la portarono a dimettersi nel gennaio del 2013. Allora disse di non poter «restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità». Nel 2016 fu rinviata a giudizio insieme ad altre 7 persone, tra cui dirigenti della sanità beneventana. Anche gli altri imputati sono stati assolti.