Un regalo di Natale al giorno: -17

Un gioco da tavolo di grande successo, con una storia e un'ambientazione un po' diverse dalle solite

Una scena del film "Jumanji" (1995)
Una scena del film "Jumanji" (1995)

Ogni anno, quando arriva dicembre, ci spremiamo le meningi per dare una mano a chi è a corto di idee sui regali. Quest’anno abbiamo selezionato esempi molto belli di grandi classici natalizi: per un mese, fino al 24 dicembre, ve ne suggeriamo uno al giorno, che si possa acquistare facilmente online e senza aspettare troppo. Magari può funzionare per qualcuno che conoscete. Altrimenti ci riproviamo il giorno dopo.

I giochi da tavolo sono una di quelle cose che molte persone hanno riscoperto durante il primo lockdown, insieme ai puzzle e alla panificazione casalinga. Anche se forse non si direbbe — nonostante la diffusione di console e videogiochi, i giochi da tavolo non hanno mai smesso di andare di moda e già prima della pandemia si parlava di un loro “ritorno”, grazie soprattutto ad alcuni titoli usciti nei primi anni Duemila — come Carcassonne e Bang! — che si sono affermati come classici “moderni”. Quindi sì, i giochi da tavolo possono essere un buon regalo, quest’anno in particolare. Scarabeo è sempre bello, ma per essere più sicuri di regalarne uno che il destinatario non ha meglio puntare su un gioco più recente. Ad esempio Wingspan, vincitore nel 2019 del premio di miglior gioco per intenditori allo Spiel des Jahres (Gioco dell’Anno), uno dei più importanti riconoscimenti nel settore dei giochi da tavolo.

Wingspan in inglese significa “apertura alare”: lo scopo del gioco è creare un allevamento di uccelli e farli proliferare all’interno dell’habitat più adatto. Non serve nessuna conoscenza pregressa di ornitologia per giocare, ma chi ne sa qualcosa scoprirà che il gioco è molto accurato dal punto di vista scientifico. Infatti è stato ideato da un’appassionata di birdwatching, l’americana Elizabeth Hargrave. Hargrave faceva la consulente politica e non aveva nessuna esperienza come game designer, ma un giorno ebbe l’idea di trasformare la sua passione in un gioco da tavolo. Inizialmente tra gli esperti di giochi il tema sembrò poco convincente (sono più comuni i giochi che parlano di zombie, viaggi nello spazio, fattorie o ferrovie) ma fin da subito Wingspan ebbe un ottimo successo commerciale. In Italia è arrivato a novembre dell’anno scorso, insieme all’espansione sugli uccelli europei.

A Wingspan – che si può comprare online su Amazon a 50 euro e su IBS a 52 euro – possono giocare fino a un massimo di 5 giocatori e le partite durano dai 50 minuti a un’ora e mezza. Si può giocare anche in solitario. In ogni round c’è un numero fisso di turni, cosa che rende il ritmo del gioco molto concitato. Noel Murray, che recensisce giochi da tavolo su Slate, ha scritto che «diversamente dai giochi in cui puoi sperare in un buon tiro di dadi o in una carta fortunata per ottenere un vantaggio, in Wingspan tutte le risorse necessarie per vincere sono sempre disponibili per tutti i giocatori. È il tempo che manca». Tra gli aspetti per cui Wingspan è stato elogiato c’è la realizzazione molto curata: le illustrazioni degli uccelli ad esempio sono realizzate a mano con molta attenzione ai tratti distintivi delle varie specie.

Le carte uccello sono in totale 170 (senza espansioni): questo potrebbe far pensare a un gioco complicato, ma in realtà la maggior parte delle recensioni ne parla come di un gioco lineare e non particolarmente difficile da imparare. Grazie al grande numero di carte, secondo Murray, «ogni partita a Wingspan è un po’ diversa» e si possono «giocare sei partite di seguito senza mai vedere una gavina americana o un marangone dalla doppia cresta».

Se però tra le persone a cui volete fare un regalo non c’è nessuno che si diverta con i giochi da tavolo, potete cercare altri spunti tra le nostre idee per regalare un paio di calze, una pianta, dei LEGO, “un’esperienza“, un orologio, un paio di cuffieun libro.

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.