I migliori libri illustrati per bambini del 2020
Secondo il New York Times: ce n'è uno che spiega la Terra, uno sulla balbuzie e uno che racconta senza parole il viaggio di una barchetta di carta
Ogni anno il New York Times pubblica una lista di dieci libri illustrati per bambini usciti negli Stati Uniti, giudicati i migliori soprattutto dal punto di vista della bellezza e del valore artistico dei disegni. Quest’anno, a causa della pandemia da coronavirus, ha dovuto annullare il premio dedicato a questa categoria di libri che dal 2017 assegnava insieme alla New York Public Library, ma ha comunque messo insieme una lista – di undici invece di dieci.
Solo uno è già stato pubblicato anche in italiano, ma in quasi tutti i libri il testo è marginale e facile da capire. Uno è senza parole e si “legge” solo guardando le illustrazioni.
I Talk Like a River
Scritto da Jordan Scott e illustrato da Sydney Smith
Racconta di un viaggio verso un fiume di un bambino con problemi di balbuzie (come quelli dell’autore) insieme al padre. Al fiume avviene la scoperta che il modo in cui il bambino parla è, come dice già il titolo, simile al fluire dell’acqua. «Le immersive illustrazioni», ha scritto il New York Times, «rappresentano a pieno l’esperienza sensoriale del ragazzo, mentre nuota verso l’accettazione di sé». Anche nella lista dei migliori libri illustrati dell’anno scorso ce n’era uno con i disegni di Sydney Smith, che da allora è stato pubblicato anche in italiano: Piccolo in città.
Se vieni sulla terra
Scritto e illustrato da Sophie Blackall
È una sorta di guida al pianeta Terra adatta ai bambini dai 5 anni in su che invita a prendersi cura della natura e degli altri. Il libro inizia rivolgendosi a un visitatore che arriva dallo Spazio, con l’intenzione di spiegargli appunto la Terra.
The Little Mermaid
Scritto e illustrato da Jerry Pinkney
Una reinterpretazione per immagini della nota fiaba di Hans Christian Andersen, fatta da un autore che si è un po’ specializzato in questo genere di riscritture. Anziché un principe la Sirenetta di questa storia – Melody – diventa amica di una ragazza, e tutti i personaggi sono neri.
Our Little Kitchen
Scritto e illustrato da Jillian Tamaki
Basato sull’esperienza dell’autrice in una mensa per i poveri, questo libro – secondo il New York Times «coloratissimo, delizioso e travolgente» – racconta appunto la storia di una mensa per la comunità, di chi la mette in piedi e di chi la frequenta. Tamaki è molto apprezzata anche come autrice per adulti: in italiano sono stati pubblicati il graphic novel E la chiamano estate e la raccolta di racconti a fumetti Senza limiti.
Outside In
Scritto da Deborah Underwood e illustrato da Cindy Derby
Anche questo libro parla della natura. È «tranquillamente profondo», scrive il New York Times, ed è «un confortante promemoria sul fatto che quello che c’è all’aperto sarà lì per noi quando saremo pronti».
A Story about Afiya
Scritto da James Berry e illustrato da Anna Cunha
Scritto da un poeta giamaicano e con i disegni di un’illustratrice brasiliana, ha per protagonista una ragazza che ha un solo vestito, che però è un vestito particolare: raccoglie i ricordi della sua infanzia. In lingua swahili, Afiya, il nome della protagonista, vuol dire “benessere”.
The Strange Birds of Flannery O’Connor
Scritto da Amy Alznauer e illustrato da Ping Zhu
Flannery O’Connor, una dei più importanti scrittori americani del Novecento, era anche un’allevatrice di galline, anatre e pavoni. A sei anni insegnò a un pollo a camminare all’indietro, evento che fu raccontato dai giornali e filmato, e che poi lei ricordò dicendo: «C’ero anch’io con il pollo. Ero là solo per assisterlo, ma fu il momento culminante della mia vita. Tutto quello che è accaduto dopo, è stata solo un anticlimax». Questo libro illustrato parla appunto della passione di O’Connor per i volatili e secondo il New York Times ha «un lirismo che fa volare».
There Must Be More Than That!
Scritto e illustrato da Shinsuke Yoshitake
I libri per bambini di Shinsuke Yoshitake sono spesso dedicati a descrivere sensazioni ed esperienze tipiche dell’infanzia, come la noia. Questo nuovo libro ad esempio parla di una bambina che viene spaventata dal fratello riguardo al futuro e a ciò che serba. La bambina chiede aiuto alla nonna, che la aiuta a liberarsi dall’ansia immaginando «tanti possibili futuri, senza pensare solo in termini di scenari belli e scenari brutti».
The Wanderer
Scritto e illustrato da Peter Van den Ende
«Il pericolo, la magia, la sorpresa e lo stupore abbondano», ha scritto il New York Times, «in questo magistrale racconto senza parole sul viaggio notturno, verso l’ignoto, di una barchetta di carta». È un libro senza parole, quindi l’edizione in inglese non è molto diversa da come sarebbe un’eventuale edizione italiana.
When You Look Up
Scritto e illustrato da Decur
La storia di questo libro – opera dell’artista argentino Guillermo Decurgez, nome d’arte Decur – parte dal ritrovamento, da parte di un bambino che passa molto tempo giocando con uno smartphone, di un misterioso quaderno in un cassetto della sua nuova camera, nella quale si è appena trasferito.
You Matter
Scritto e illustrato da Christian Robinson
Secondo il New York Times, «è un inno all’autostima che parla anche della storia della vita sulla Terra, e in 107 parole riesce anche a occuparsi di solitudine, morte e rinascita».