A Hong Kong sono stati arrestati altri otto attivisti pro-democrazia
Martedì la polizia di Hong Kong ha arrestato altri otto attivisti pro-democrazia per una manifestazione antigovernativa dello scorso luglio. La polizia non ha reso noti i nomi degli arrestati, e ha detto soltanto che la loro età è compresa fra i 24 e i 64 anni. Secondo i media locali, tra di loro ci sarebbe l’ex parlamentare e attivista pro-democrazia Leung Kwok-hung.
Lunedì altre otto persone, di età compresa tra i 16 e i 34 anni, erano state arrestate. Tre di loro sono accusate di aver violato la controversa legge sulla “sicurezza nazionale”, approvata alla fine di giugno, per aver partecipato a una breve manifestazione in un campus universitario lo scorso novembre. Il 2 dicembre era stato arrestato, con l’accusa di frode, l’editore e attivista democratico Jimmy Lai, proprietario di Apple Daily, il tabloid più letto di Hong Kong.
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Il 4 dicembre un tribunale gli aveva negato la libertà su cauzione per un’accusa relativa all’uso illegale dei locali della sua azienda: Lai dovrà quindi rimanere in carcere almeno fino alla prima udienza del processo prevista per aprile del 2021. Lai era stato già arrestato lo scorso 10 agosto con l’accusa di aver violato la legge sulla “sicurezza nazionale”. L’Apple Daily, pubblicato dall’azienda di Lai Next Digital, è stato spesso denunciato da notiziari e media statali cinesi come sostenitore dei movimenti che hanno animato le proteste che vanno avanti da un anno e mezzo a Hong Kong.
Il 23 novembre era stato arrestato di nuovo anche il noto attivista per la democrazia di Hong Kong Joshua Wong, dopo che si era dichiarato colpevole di aver organizzato nell’ottobre del 2019 una protesta fuori dal quartier generale della polizia. Assieme a Wong erano stati arrestati altri due attivisti, Agnes Chow e Ivan Lam. Il 2 dicembre Wong è stato condannato a 13 mesi di carcere, Agnes Chow a 10 mesi e Ivan Lam a 7 mesi.