I dati sul coronavirus di oggi, martedì 8 dicembre
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 14.837 nuovi casi di contagio da coronavirus e 634 morti a causa del COVID-19.
I ricoverati attualmente sono 33.426 (480 in meno rispetto a ieri), di cui 3.345 nei reparti di terapia intensiva (37 in meno di ieri) e 30.081 negli altri reparti (443 in meno di ieri). Sono stati analizzati in tutto 149.232 tamponi. È risultato positivo il 9,9 per cento dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Ieri i contagi registrati erano stati 13.720 e i morti 528.
La regione con più casi è stato il Veneto (3.145). Seguono Lombardia (1.656), Emilia-Romagna (1.624), Lazio (1.501), Sicilia (1.148) e Campania (1.080).
Le province in cui è stato accertato il maggior numero di casi sono Roma (1.142), Verona (604), Vicenza (584), Treviso (578), Bologna (541), Padova (535), Venezia (503), Napoli (441), Catania (440), Milano (420) e Udine (400).
Le principali notizie di oggi:
- Nel pomeriggio di martedì avrebbe dovuto tenersi un nuovo Consiglio dei ministri per discutere del Piano nazionale di ripresa e resilienza, cioè quello che conterrà i circa 100 progetti che saranno finanziati con i soldi del Recovery Fund, il principale strumento comunitario per bilanciare la crisi economica provocata dalla pandemia da coronavirus. Ma il Consiglio dei ministri è stato rinviato, scrivono le agenzie di stampa: è l’ultimo sviluppo di un acceso confronto dentro al governo, che sta avendo grossi problemi a trovare un accordo sulla struttura di gestione dei fondi, sul metodo che seguirà e sulla sua stessa istituzione. Qui abbiamo spiegato più nel dettaglio perché il governo non si mette d’accordo sul Recovery Fund.
- Le FFS (Ferrovie federali svizzere) hanno annunciato con un comunicato che da giovedì 10 dicembre saranno interrotti i collegamenti ferroviari fra Svizzera e Italia. Il provvedimento riguarda sia il traffico a lunga percorrenza che quello regionale TILO (Treni regionali Ticino Lombardia). Secondo alcuni giornali svizzeri FFS giudicherebbe inattuabili per i propri operatori i controlli previsti dall’articolo 9 (Obblighi dei vettori e degli armatori) dell’ultimo DPCM del 3 dicembre, come, tra gli altri, l’obbligo di misurazione della temperatura corporea dei passeggeri e della presentazione del certificato che attesti un tampone negativo.
- Da domani 9 dicembre in Basilicata gli studenti delle scuole elementari e medie potranno tornare a seguire le lezioni in presenza. Nell’ultima ordinanza firmata dal presidente della regione Vito Bardi il 5 dicembre non è stata prorogata la sospensione delle attività didattiche in presenza, che quindi si svolgeranno secondo le modalità previste dal DPCM del 3 dicembre.