È morta l’ex senatrice e partigiana Lidia Menapace
È morta a 96 anni l’ex senatrice Lidia Menapace, che era ricoverata da alcuni giorni all’ospedale di Bolzano dopo essersi ammalata di COVID-19. Menapace era nata a Novara il 3 aprile 1924 con il nome Lidia Brisca. Da giovane aveva partecipato alla Resistenza come staffetta partigiana e nel dopoguerra aveva aderito alla Democrazia Cristiana. Nel 1952 si era trasferita in Alto Adige e nel 1964 era stata eletta al consiglio provinciale di Bolzano. Aveva cambiato cognome dopo il matrimonio con Nene Menapace, morto nel 2004.
Nel 1968 aveva lasciato la Democrazia Cristiana e iniziato ad avvicinarsi al Partito Comunista Italiano, per poi nell’anno successivo entrare nel nucleo fondatore del quotidiano Il Manifesto. Nel corso degli anni aveva scritto molti saggi di politica trattando in particolare temi come il pacifismo, il femminismo e il ruolo della donna nella società moderna. Nel 2006 era stata eletta al Senato con Rifondazione Comunista e fino al 2008 era stata presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito. Si era candidata di nuovo al Senato nel 2018 con Potere al Popolo!, senza risultare eletta.