Il Montenegro avrà un governo senza i Socialisti, per la prima volta in trent’anni
Il parlamento del Montenegro ha votato la fiducia a una coalizione di governo che non include il Partito Democratico dei Socialisti (DPS), che ha governato il paese per gli ultimi trent’anni. La nuova coalizione di governo, che conta sull’appoggio di 41 degli 81 parlamentari montenegrini, è formata da forze conservatrici filo-serbe, di centrodestra e partiti ecologisti; è inoltre appoggiata dalla Chiesa ortodossa serba, la più grossa e rilevante nel paese. La fiducia è arrivata dopo oltre tre mesi di complicati negoziati, iniziati a seguito delle elezioni parlamentari tenute lo scorso 30 agosto.
Il nuovo primo ministro, Zdravko Krivokapic, è un ex docente universitario senza esperienza in politica. La sua coalizione di governo è stata messa insieme con l’obiettivo principale di togliere dal potere il DPS, di cui fa parte anche il presidente montenegrino Milo Djukanovic. Krivokapic ha promesso di combattere la corruzione e il crimine organizzato, e di smantellare il sistema di potere creato negli ultimi trent’anni dai Socialisti.