Come funziona il cosiddetto “cashback”
È una delle iniziative del piano "Italia Cashless", pensato per incentivare e premiare chi usa carte e app per pagare nei negozi fisici: si parte dall'8 dicembre
Giovedì sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato delle misure restrittive che saranno in vigore da oggi, 4 dicembre, all’inizio di gennaio. Tra le altre cose Conte ha presentato anche il piano “Italia Cashless”, che sarà attivo tra pochi giorni ed è stato ideato dal governo per incoraggiare l’utilizzo di carte di debito (bancomat) e carte di credito e premiare con rimborsi – i cosiddetti “cashback” – chi farà un uso frequente dei pagamenti elettronici nei negozi fisici.
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Uno degli obiettivi di “Italia Cashless” è quello di modernizzare il Paese e incentivare l’uso dei pagamenti elettronici, soprattutto per combattere l’evasione fiscale. “Cashback” sarà attivo a partire dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2022, ma il governo ha introdotto anche un’iniziativa specifica per il periodo natalizio.
“Extra Cashback di Natale”
A partire dall’8 e fino al 31 dicembre, i cittadini italiani che effettueranno almeno 10 acquisti con carte di credito, carte di debito, bancomat o Satispay – la nota app per i pagamenti via smartphone – potranno ottenere il 10 per cento di rimborso sulle spese effettuate nei negozi, fino a un massimo di 150 euro. I rimborsi verranno accreditati nei primi mesi del 2021 con accredito sul conto corrente (ci torniamo).
Dal momento che il piano “Extra Cashback di Natale” ha anche l’obiettivo di aiutare i commercianti, per cui il periodo natalizio è molto importante, i rimborsi verranno applicati soltanto per le spese effettuate con carte o Satispay nei negozi fisici, in bar, ristoranti, supermercati e catene della grande distribuzione, oppure quelle per pagare artigiani e professionisti. Il piano pertanto non vale per i pagamenti online.
“Cashback”
L’iniziativa “Extra cashback di Natale” anticipa il piano “Cashback”, che funzionerà con un meccanismo simile e avrà inizio il 1 gennaio 2021. Partecipando al piano si otterrà il rimborso del 10 per cento sull’importo degli acquisti effettuati con carte o app di pagamento nei negozi fisici a fronte di un minimo di 50 operazioni in sei mesi, e fino a un massimo di 150 euro per semestre. Non c’è un importo minimo di spesa e il rimborso massimo per singola transazione sarà di massimo 15 euro. Con il piano “Cashback” sarà possibile ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno a persona, e per le 100mila persone che faranno più operazioni nei diversi semestri ci sarà un “super cashback”, ovvero un super-rimborso da 1.500 euro a semestre.
Nel corso del prossimo anno tra i servizi di pagamento inclusi nel piano “Cashback” saranno aggiunti anche Google Pay e Apple Pay.
Come si fa a partecipare
Per aderire al programma “Cashback” e a “Extra cashback di Natale” bisogna avere lo SPID oppure la Carta d’identità elettronica (CIE).
Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, un sistema di riconoscimento con il quale si può accedere a una serie di servizi online della pubblica amministrazione con un unico nome utente e un’unica password. Per richiedere lo SPID bisogna avere compiuto 18 anni e serve identificarsi attraverso uno dei diversi “identity provider”, ovvero siti che offrono la possibilità di registrare uno SPID con modi diversi, talvolta a pagamento: per la registrazione servono un documento d’identità valido – carta d’identità, passaporto, patente o permesso di soggiorno – e la tessera sanitaria con il codice fiscale. Servono poi un indirizzo email e un numero di telefono cellulare.
Quanto alla Carta d’identità elettronica, i cittadini residenti in Italia possono richiederla presso il proprio Comune di residenza o presso il Comune di dimora, mentre i cittadini residenti all’estero possono richiederla presso il Consolato di riferimento.
Il passo successivo è scaricare l’app “IO”, che serve per accedere a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione: per esempio ricevere avvisi e comunicazioni da qualunque ente pubblico, rimanere aggiornati sulle scadenze e effettuare direttamente il pagamento di servizi e tributi. Dopodiché, per attivare il “Cashback” bisognerà abilitare le proprie carte di pagamento attraverso “IO”: lo si potrà fare a partire dall’8 dicembre, e bisognerà anche indicare il codice Iban del conto corrente sul quale ricevere il rimborso. L’app terrà traccia dei pagamenti effettuati che daranno diritto al rimborso secondo le modalità previste dal piano.
Poi c’è anche la “lotteria degli scontrini”
Oltre a queste iniziative, il prossimo 1 gennaio 2021 partirà anche la cosiddetta “lotteria degli scontrini”, un sistema a premi basato sulle ricevute d’acquisto, organizzato dal governo per provare a contrastare l’evasione fiscale. Anche la lotteria intende incentivare l’uso dei pagamenti elettronici e motivare i consumatori attraverso premi in denaro. Come funziona la lotteria e come ottenere il codice per partecipare lo avevamo scritto qualche giorno fa qui.
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