In Svizzera sono state respinte le proposte di legge di iniziativa popolare su responsabilità delle multinazionali e finanziamenti all’industria delle armi
In Svizzera sono state respinte le proposte di legge di iniziativa popolare su responsabilità delle multinazionali nei confronti dei loro partner fuori dalla Svizzera e sui finanziamenti all’industria delle armi, su cui si è votato oggi.
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La proposta sulla responsabilità delle multinazionali era stata approvata dalla maggioranza degli elettori che hanno partecipato al voto, con circa il 50,7 per cento, ma non nella maggioranza dei ventisei cantoni, requisito necessario per far approvare l’iniziativa. SwissInfo scrive infatti che «solo otto cantoni e un semi-cantone hanno infatti approvato la proposta», mentre «la maggioranza dei cantoni della Svizzera tedesca si è schierata in modo compatto contro l’iniziativa». È successo solo dieci volte nella storia della Svizzera che la maggioranza dei votanti decidesse in un modo e la maggioranza dei cantoni in un altro.
L’iniziativa sul finanziamento all’industria delle armi è stata invece respinta con un margine di circa 11 punti.
Obbligo di diligenza generalizzato e #responsabilità civile per le attività delle #multinazionali: la #Svizzera respinge l'iniziativa "per imprese responsabili", ma solo con il no dei cantoni. Il 50,7% dei votanti dice sì. #kovi #dirittiumani https://t.co/aBx5E9gu2D
— swissinfo.ch (@swissinfo_it) November 29, 2020
Votazione federale del 29 novembre 2020
Risultati finaliPer imprese responsabili
PARTECIPAZIONE 43.4%
SÌ 54.2%
NO 45.8%Divieto di finanziare i produttori di materiale bellico
PARTECIPAZIONE 43.4%
SÌ 44.8%
NO 55.2%https://t.co/b2q3VzhpNY #votoTI #votazionefederale #CHVote pic.twitter.com/WDNwjDSVUe
— SIC (@ti_SIC) November 29, 2020