Il governo etiope dice di aver preso il controllo della capitale del Tigrè
Il primo ministro etiope Abiy Ahmed ha annunciato che le forze governative hanno ripreso il controllo di Macallè, la capitale della regione del Tigrè, precedentemente occupata dal Fronte di liberazione del Tigrè (TPLF), il partito che controlla la regione e che è in guerra da più di tre settimane con il governo centrale. Ahmed aveva dato un ultimatum di 72 ore per la resa al Fronte di liberazione, scaduto il quale aveva ordinato l’attacco alla città, in cui vivono circa 500mila persone. Non ci sono conferme indipendenti più dettagliate sull’operazione, dato che la regione è stata di fatto isolata. Il governo ha annunciato che nei prossimi giorni si dedicherà alla ricerca dei leader della rivolta.
Mekelle under command of the National Defense Forces pic.twitter.com/rj8GbK3ii8
— Abiy Ahmed Ali 🇪🇹 (@AbiyAhmedAli) November 28, 2020
Durante il conflitto fra il TPLF e il governo centrale sarebbero morte centinaia di persone e 30mila rifugiati sarebbero stati costretti a fuggire nel vicino Sudan. Entrambe le parti in conflitto accusano l’altra di atrocità e di aver bloccato l’accesso agli aiuti umanitari.