In Turchia, centinaia di persone sono state condannate al carcere per il tentato colpo di stato del 2016
In Turchia, centinaia di persone sono state condannate al carcere per il tentato colpo di stato del 2016 contro il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan e il suo governo. Quello che si è concluso giovedì era uno dei principali processi avviati dopo il tentato colpo di stato: gli imputati erano in tutto 475 e le assoluzioni sono state solo 70, ha scritto l’agenzia stampa turca Anadolu. La maggior parte degli imputati ha ricevuto una condanna al carcere a vita, diciannove di loro hanno ricevuto 79 condanne al carcere a vita, per accuse che comprendevano il tentativo di sovvertire l’ordine costituzionale e di assassinare il presidente Erdoğan.
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Le condanne si riferiscono agli eventi successi nella base aerea di Akinci, a nord-ovest di Ankara, il posto nel quale secondo il governo fu organizzato il colpo di stato. Durante il tentato golpe, nella base aerea furono tenuti in ostaggio per ore diversi militari, tra cui il generale Hulusi Akar, e dalla base uscirono uomini e mezzi che provarono a prendere il controllo della capitale. Durante il tentato colpo di stato morirono più di 250 persone, per la maggior parte civili. Molti dei comandanti militari ritenuti responsabili del colpo di stato erano già stati condannati in altri processi.