Quanti buchi ha una cannuccia?
Questo articolo contiene 10 punti di domanda e pochissime risposte
A fine ottobre hanno iniziato a girare su internet i risultati di un sondaggio in cui un utente aveva chiesto a 1.600 persone quanti buchi ci fossero secondo loro in certi oggetti. I risultati del sondaggio (in nessun modo verificabili) mostravano un certo accordo sul numero di buchi di una ciambella – uno – ma grosse diversità di opinioni su altri oggetti. In effetti, non è facile: quanti buchi ha una tazza? Quanti un elastico? Si può dire che un cucchiaio abbia un buco? E una circonferenza, o volendo la lettera “O”, ha comunque un buco, seppur bidimensionale? Oppure: quanti buchi ha una cannuccia? Uno (molto lungo) o due (uno per ogni estremità)? E se la risposta è “due”, allora perché non si può dire che anche la ciambella abbia due buchi, uno per ogni estremità?
Someone surveyed 1,600 people about how many holes certain objects have. The answers are… perplexing. #dataviz
Source: https://t.co/0aIKVXLa2g pic.twitter.com/0apt2Clk9R
— Randy Olson (@randal_olson) October 26, 2020
Tocca precisare fin da subito che questo articolo è un buco dell’acqua, perché una risposta giusta a queste domande non sembra esserci. Quantomeno non guardando le definizioni dei dizionari o quella che è la percezione comune. Perché sembra essere una di quelle situazioni da “di che colore è questo vestito” o forse perché è solo questione di abitudini, convenzioni e percezioni: come ha scritto il sito Kottke, potrebbe anche darsi, semplicemente, che «i buchi delle ciambelle abbiano un miglior ufficio marketing».
Proviamo a ripartire dall’inizio. Secondo Treccani un buco è, per i fini che ci interessano, «una piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte». Quindi non necessariamente qualcosa che va “da parte a parte” (come in una ciambella). E visto che l’italiano è ricco di parole, ecco qui, sempre da Treccani, le definizioni di buca e di foro.
buca s. f. [etimo incerto]. – 1. Cavità del terreno, di forma irregolare, piuttosto fonda che estesa
foro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fora). – 1. apertura, per lo più circolare e di piccole dimensioni
Insomma: quelle del golf sono senza dubbio buche, e quelli fatti nel muro con un trapano sono in genere fori (in inglese, invece, sono holes sia i buchi neri che le buche da golf).
Ma questo non ci porta molto avanti se torniamo a pensare alle cannucce, o a una certa serie di altri oggetti sul cui numero di buchi sembra sia piuttosto difficile accordarsi. A livello matematico, per esempio in topologia (sempre da Treccani: «lo studio di quelle proprietà delle figure che non variano sottoponendo le figure stesse a deformazioni continue») si possono trovare alcune risposte. In questo senso, una tazza e qualcosa con la forma di una ciambella (tecnicamente un “toro“) per certi versi sono la stessa cosa (e quindi, secondo il senso comune, hanno entrambe un buco).
Per chi voglia approfondire, Scientific American affrontò molto la questione in un articolo intitolato “Di cosa parliamo quando parliamo di buchi”, e volendo sarebbe pure possibile considerare i buchi dal punto di vista fisico, ma – di nuovo – non si troverebbero risposte sul numero di buchi di una cannuccia, o su quanto corta dovrebbe essere una cannuccia (o alta una ciambella) perché qualcuno cambi idea a proposito del numero dei rispettivi buchi.
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