Almeno otto civili sono morti in un bombardamento a Kabul, in Afghanistan
Almeno otto civili sono morti in un bombardamento a Kabul, la capitale dell’Afghanistan: oltre venti missili, lanciati con uno o due lanciarazzi montati su altrettanti veicoli, sono caduti sulla “Zona Verde”, la parte di città fortificata che ospita le ambasciate. Un portavoce del ministero dell’Interno ha attribuito l’attacco a “terroristi”, senza però incolpare direttamente i talebani, che per ora hanno negato di essere coinvolti.
Proprio oggi il segretario di Stato statunitense Mike Pompeo dovrebbe incontrare dei rappresentanti dei talebani a Doha, in Qatar, dove si stanno svolgendo le trattative di pace tra talebani e governo afghano. Pochi giorni fa, gli Stati Uniti avevano annunciato il ritiro di metà dei propri soldati dall’Afghanistan, dopo l’accordo raggiunto all’inizio del 2020 coi talebani, che in cambio si erano impegnati a condurre trattative di pace col governo centrale afghano e prendere le distanze da al Qaida, uno dei più noti gruppi terroristi al mondo, loro storico alleato. Inizialmente i talebani avevano rispettato l’accordo e avviato trattative col governo. Negli ultimi mesi però hanno ripreso gli attacchi nei confronti delle forze del governo centrale: secondo un calcolo del New York Times, ottobre è stato il mese con più morti civili in Afghanistan – più di 200 – da un anno a questa parte.