Una mostra sulle folle da vedere senza uscire di casa
Belle foto in bianco e nero di italiani vicini vicini in momenti storici
Ad oggi vedere persone ammassate, dopo quasi un anno in cui abbiamo seguito il distanziamento fisico come forma di protezione, può provocare un certo straniamento, o una certa malinconia. Con l’obiettivo di “portare lo spettatore a ricordare quale sia la sensazione di far parte di una moltitudine di persone” è stata allestita la mostra Folle: 26 fotografie scattate tra il 1930 e il 1980 che mostrano momenti di aggregazione. Le immagini sono state selezionate dal vasto materiale dell’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo da Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, e Barbara Costa, responsabile dell’archivio di Intesa: si possono vedere su una piattaforma online dedicata, qui, fino al 9 gennaio 2021. Una versione ridotta della mostra è stata allestita anche alla GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea) di Torino, dove sarà possibile visitarla in futuro, compatibilmente con eventuali riaperture in Piemonte stabilite da prossimi decreti sul coronavirus (al momento è una delle regioni che più stanno soffrendo la seconda ondata dell’epidemia).
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Ci sono foto che mostrano momenti quotidiani come fare la spesa, e altri che fino a poco tempo fa erano ordinari: andare a concerti, eventi sportivi, uscire con amici. Molte raccontano pezzettini di storia del costume e della società italiana: il Giro d’Italia, il concerto dei Beatles al Vigorelli di Milano nel 1965, lo sciopero degli operai Fiat nel 1969, le Olimpiadi di Roma del 1960, l’elezione di Papa Giovanni XXIII nel 1958.
La mostra fa parte di una serie di iniziative digitali di Artissima, fiera d’arte contemporanea in Italia organizzata dal 1994.