Sono state arrestate tre persone sospettate del grosso furto al Castello di Dresda del 2019
Martedì mattina la polizia tedesca ha arrestato a Berlino tre persone che sono sospettate del furto del 25 novembre 2019 al Castello di Dresda, che ospitava le Volte Verdi, la più ampia collezione di gioielli in Europa. La polizia ha perquisito 18 appartamenti, garage e auto alla ricerca dei gioielli rubati e di prove del furto, in una vasta operazione che ha coinvolto più di 1.600 agenti e che, secondo la stessa polizia, potrebbe causare interruzioni del traffico durante la giornata.
Aufgrund des Polizeieinsatzes ist den ganzen Tag über mit erheblichen Verkehrseinschränkungen im gesamten Stadtgebiet von #Berlin zu rechnen. Der Schwerpunkt des Einsatzes liegt in #Neukölln. #GrünesGewölbe #SokoEpaulette #Dresden pic.twitter.com/uuNyI4TTkT
— Polizei Sachsen (@PolizeiSachsen) November 17, 2020
I tre uomini arrestati sarebbero di nazionalità tedesca e già nella mattinata di martedì dovrebbero comparire davanti a un giudice con l’accusa di furto e incendio doloso. Nel furto al Castello di Dresda erano stati rubati tre set di gioielli che facevano parte di una collezione da 90 pezzi. All’epoca del furto il quotidiano Bild aveva stimato il valore dei gioielli rubati fino a 1 miliardo di euro.
La dinamica del furto fin da subito era sembrata piuttosto chiara. Le telecamere di sicurezza avevano ripreso due persone che si erano introdotte nel museo da una finestra e avevano rubato soltanto i tre pezzi scomparsi. Un portavoce della società che gestisce l’energia elettrica a Dresda aveva detto inoltre alla Süddeutsche Zeitung che poco prima del furto un incidente aveva causato l’interruzione dell’elettricità dell’edificio.