In Perù ci sono state enormi manifestazioni in favore dell’ex presidente Martín Vizcarra
In Perù, venerdì, ci sono state enormi manifestazioni in favore dell’ex presidente Martín Vizcarra, accusato di corruzione dai suoi oppositori e rimosso lunedì dal Parlamento al termine di una contestata procedura di impeachment. Migliaia di persone hanno manifestato nella capitale Lima e in altre grandi città del paese, scontrandosi in qualche occasione con la polizia. Alcune manifestazioni contro la rimozione di Vizcarra c’erano già state negli ultimi giorni, ma il Guardian ha definito quelle di venerdì “le più partecipate in vent’anni”.
Vizcarra, un centrista senza legami formali con un partito, era presidente dal 2018 quando da vicepresidente aveva preso il posto del presidente dimissionario Pedro Pablo Kuczynski. Nonostante non fosse arrivato alla presidenza con un’elezione, era molto popolare in Perù, principalmente per la sua lotta alla corruzione nel paese e i suoi tentativi di riformare il sistema giudiziario. Il suo mandato presidenziale era tuttavia stato caratterizzato dai contrasti con il Parlamento, controllato da partiti di opposizione. A settembre, un tentativo di rimuovere Vizcarra con l’impeachment era fallito, lunedì invece il Parlamento ha votato a larga maggioranza per la sua rimozione, riconoscendo fondate accuse di corruzione che per ora non sono state dimostrate da nessun tribunale.
Vizcarra ha criticato la decisione del Parlamento, spiegando che lo strumento dell’impeachment era stato usato contro di lui per ragioni politiche e non per i motivi per cui è previsto dalla costituzione. Vizcarra ha comunque accettato la sua rimozione e giovedì è stato nominato presidente il presidente del Parlamento Manuel Merino, che resterà in carica almeno fino alle elezioni del prossimo aprile.