Come temuto, Trump si è autoproclamato vincitore
Ha detto di aver vinto le elezioni, anche se non è vero, e di aver vinto in alcuni stati ancora in bilico, poi ha denunciato brogli di cui non ci sono prove
Dopo una lunga nottata elettorale, mentre è ancora in corso il conteggio dei voti in molti stati in bilico, il presidente americano Donald Trump ha tenuto un discorso alla Casa Bianca annunciando di aver vinto le elezioni e denunciando brogli. «Questa è una truffa nei confronti del popolo americano», ha detto, riferendosi alle elezioni, e poi ha aggiunto: «eravamo pronti a vincere queste elezioni, e francamente le abbiamo vinte».
Il discorso di Trump si è tenuto nella Casa Bianca, in una sala molto affollata in cui non erano rispettate le distanze e non si portavano le mascherine. Trump ha elencato un gran numero di stati in cui avrebbe vinto, attribuendosi la vittoria anche in alcuni stati dove i conteggi sono ancora in corso e l’esito è incerto. Poi, denunciando brogli, ha detto che invocherà la Corte Suprema. Non ha detto chiaramente né quali siano questi brogli, né chi li avrebbe commessi (anche se il riferimento è ai Democratici, in generale), né in che modo intenda fare ricorso alla Corte Suprema.
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Trump ha tenuto il suo discorso poco dopo il suo sfidante democratico, Joe Biden, che dal Delaware, dove attendeva il risultato delle elezioni, si era dimostrato ottimista sul risultato finale («credo che siamo sulla giusta strada per vincere») ma non aveva detto prima del tempo di aver già vinto.
Nella notte elettorale Trump ha vinto in alcuni stati in bilico, mostrandosi più forte di quanto descritto dalle previsioni per lui più pessimistiche, ma non abbastanza da permettergli di dichiarare vittoria.
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