Il gruppo ultranazionalista turco dei “Lupi grigi” diventerà illegale in Francia
Lunedì il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha annunciato che il movimento ultranazionalista turco dei “Lupi grigi” verrà dichiarato illegale in Francia. La decisione verrà ufficializzata mercoledì dopo l’approvazione del Consiglio dei ministri: qualsiasi attività o riunione dei “Lupi grigi” potrebbe portare a multe o al carcere.
La decisione del governo francese è stata presa in una fase di forte tensione fra Francia e Turchia, dopo che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva insultato quello francese Emmanuel Macron per le misure restrittive contro individui e organizzazioni legate all’Islam radicale.
Le mémorial du génocide arménien près de Lyon tagué d'inscriptions pro-Turquiehttps://t.co/VikrBdiXgh pic.twitter.com/bOeeGm9wQF
— BFMTV (@BFMTV) November 1, 2020
Macron aveva parlato delle restrizioni dopo l’uccisione di Samuel Paty, l’insegnante di scuola media decapitato il 16 ottobre nella periferia nord di Parigi, dopo che aveva mostrato vignette satiriche sul profeta Maometto durante una lezione sulla libertà d’espressione.
Il gruppo dei “Lupi grigi” è considerato dalle autorità francesi responsabile degli incidenti della scorsa settimana tra le comunità turche e armene a Décines-Charpieu, vicino a Lione. Mercoledì scorso la polizia è intervenuta nella città, dove vive una grande comunità armena, per impedire a 250 membri della comunità turca di aggredire gli armeni. I turchi sono stati multati per mancato rispetto del coprifuoco per il coronavirus.
Nel fine settimana il memoriale del genocidio armeno di Décines-Charpieu è stato imbrattato con la sigla dei “Lupi grigi” e le lettere RTE, le iniziali del presidente turco Recep Tayyip Erdogan.