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  • Domenica 1 novembre 2020

Macron sull’Islam e la libertà di espressione

Il presidente francese ha dato un'intervista ad Al Jazeera per provare ad abbassare la tensione con le comunità islamiche in Francia e fuori

Il presidente francese Emmanuel Macron durante l'intervista data ad Al Jazeera
Il presidente francese Emmanuel Macron durante l'intervista data ad Al Jazeera

Sabato sera l’emittente televisiva Al Jazeera, di proprietà del Qatar e molto diffusa in tutto il mondo arabo, ha trasmesso un’attesa intervista al presidente francese Emmanuel Macron realizzata venerdì all’Eliseo, a Parigi. Nell’intervista, infatti, Macron ha affrontato il tema delle ultime tensioni con la comunità islamica in Francia e più in generale con i paesi islamici.


Le tensioni erano iniziate a causa della pubblicazione di vignette satiriche su Maometto sul settimanale Charlie Hebdo; erano poi aumentate con l’accoltellamento a Parigi di due persone da parte di un uomo di origine pakistana, con l’annuncio da parte del governo francese di alcune misure contro l’Islam radicale – che molti avevano però ritenuto essere contro l’Islam in generale – e con  la decapitazione da parte di un giovane ceceno di Samuel Paty, un insegnante di scuola media che aveva mostrato delle vignette satiriche su Maometto durante una lezione sulla libertà d’espressione.

– Leggi anche: In molti paesi islamici si sta protestando contro Macron

Durante l’intervista, trasmessa in arabo, Macron ha tentato di ridurre queste tensioni, smentendo tra le altre cose che il governo francese fosse dietro alle vignette satiriche su Maometto, profeta dell’Islam, pubblicate dal settimanale Charlie Hebdo e molto criticate nei paesi islamici.

Macron ha detto: «Posso capire che le persone siano scioccate dalle caricature, ma non accetterò mai che la violenza venga giustificata. […] Capisco le emozioni che [queste vignette] possano provocare, e le rispetto. Ma voglio che si capisca il ruolo che ho io. Il mio ruolo è quello di calmare le cose, come sto facendo ora, ma allo stesso tempo di proteggere questi diritti». Riferendosi proprio a «questi diritti», Macron ha aggiunto:

«Difenderò sempre nel mio paese la libertà di parlare, di scrivere, di pensare, di disegnare».

Macron ha criticato le “distorsioni” che i leader politici stranieri avrebbero fatto dell’intera vicenda delle vignette su Maometto. Ha parlato di «una confusione che è stata alimentata da molti media – e in alcuni casi da leader politici e religiosi – che hanno detto che quelle caricature erano in qualche modo idea o creazione del governo francese o del presidente»; e ha denunciato le richieste di boicottare i prodotti francesi sostenute in particolare dal presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Sabato sera, riferendosi sempre al tema del rapporto con l’Islam e della libertà di espressione, Macron ha twittato una frase, a sua volta criticata: «La laicità non ha mai ucciso nessuno».