In Belgio ci sarà un nuovo lockdown
Lo ha annunciato il governo di Alexander de Croo, parlando di «emergenza sanitaria» ed «enorme pressione» sul sistema sanitario
Il Belgio ha annunciato il ritorno a un lockdown nazionale simile a quello imposto durante la prima ondata, la scorsa primavera, con l’obiettivo di frenare il rapido aumento di nuovi casi e nuovi ricoveri di pazienti malati di Covid-19, la malattia provocata dal coronavirus. Nelle ultime due settimane, il Belgio ha fatto registrare i numeri peggiori d’Europa: 1.600 nuovi casi ogni 100mila abitanti, moltissimi se confrontati per esempio con quelli italiani, 389 nuovi casi ogni 100mila abitanti, ma anche quelli francesi, 706 nuovi casi ogni 100mila abitanti.
Il nuovo lockdown impone la chiusura delle attività non essenziali da lunedì e fino a metà dicembre; prevede inoltre il divieto di riunirsi in luoghi pubblici in più di quattro persone, l’obbligo per i supermercati di vendere solo beni essenziali e l’imposizione del limite di una sola persona per le visite a casa di altri. Le vacanze scolastiche autunnali sono state estese fino al 15 novembre, mentre rimarranno in vigore il coprifuoco serale e notturno e la chiusura di bar e ristoranti, già decisi in precedenza.
Il primo ministro belga, Alexander de Croo, ha parlato di una «emergenza sanitaria» e di una «enorme pressione» sul sistema sanitario nazionale: ad oggi i pazienti malati di Covid-19 occupano più della metà dei 2mila letti di terapia intensiva presenti nel paese. Il ministro della Salute, Frank Vandenbroucke, ha detto che nell’ultimo mese il Belgio ha affrontato uno «tsunami» di casi.
Anche la Grecia ha annunciato nuove misure restrittive (nelle ultime due settimane la Grecia ha fatto registrare 108 nuovi casi ogni 100mila abitanti).
Il governo greco ha imposto lockdown locali a Salonicco, la seconda città più popolosa dopo Atene, e nelle “unità periferiche” di Serres e Ioannina, nel nord e nel nordovest del paese (le unità periferiche sono i distretti amministrativi in cui sono divise le regioni). Le misure prevedono l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi all’aperto e al chiuso, un coprifuoco dalle 00.30 alle 5 di mattina, il divieto di uscire dalle unità periferiche coinvolte nel provvedimento e la sospensione di qualsiasi riunione e assembramento negli spazi sia pubblici che privati. Nuove misure potrebbero essere annunciate dal governo sabato, ha scritto Ekathimerini.
Le misure di Belgio e Grecia si sono aggiunte a quelle già adottate nelle ultime due settimane da diversi paesi europei nel tentativo di frenare la seconda ondata. Venerdì la Commissione Europea ha parlato di un «rischio reale» che i sistemi sanitari del continente vengano sopraffatti dal rapido aumento di nuovi casi. La Germania, che già durante la prima ondata aveva accolto pazienti gravi malati di Covid-19 provenienti da altri paesi, tra cui l’Italia, ha detto di essere disponibile a fare lo stesso anche ora.
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