Da martedì l’Austria tornerà in parziale lockdown
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha annunciato che a partire da martedì a mezzogiorno entrerà in vigore un nuovo lockdown nazionale che prevede il divieto di uscire di casa dalle otto di sera alle sei del mattino, la chiusura al pubblico di ristoranti, musei, teatri, parchi e centri sportivi, e l’obbligo per gli alberghi di ospitare soltanto professionisti in viaggio di lavoro. Le misure rimarranno in vigore fino al 30 novembre.
Le scuole rimarranno aperte ma gli studenti dai quattordici anni in su continueranno le lezioni a distanza. I commercianti che dovranno chiudere le proprie attività verranno risarciti con un rimborso pari all’ottanta per cento delle entrate registrate lo scorso novembre. Nell’annuncio delle nuove restrizioni, Kurz ha detto: «Siamo consapevoli che queste misure sono impopolari e prevedono una massiccia restrizione della libertà individuale. L’Austria ha uno dei migliori sistemi sanitari del mondo, ma questo sistema ha anche i suoi limiti. Non possiamo permettere che si verifichi un sovraccarico». Nelle ultime due settimane, nel paese sono stati registrati 440 nuovi casi positivi ogni 100mila abitanti: un numero alto, se si considera che la Francia in grave crisi ha registrato 742 nuovi casi e l’Italia 424.