Il governo tedesco ha deciso nuove restrizioni ai movimenti per via del coronavirus
Il governo tedesco guidato da Angela Merkel ha annunciato nuove restrizioni ai movimenti per contrastare la cosiddetta “seconda ondata” della pandemia da coronavirus, che nelle ultime settimane ha fatto registrare aumenti di casi positivi e morti in tutta Europa. Merkel ha annunciato che a partire da lunedì 2 novembre e fino alla fine del mese bar e ristoranti si limiteranno al servizio d’asporto, e saranno chiusi cinema, teatri, palestre e piscine. Il lavoro da casa sarà incoraggiato per le aziende di ogni settore, mentre gli incontri privati saranno consentiti solo negli spazi pubblici e fino a un massimo di 10 persone, a patto che appartengano a un massimo di due famiglie. Scuole, negozi e luoghi di culto rimarranno aperti.
In Germania il numero dei casi è tornato a salire improvvisamente dopo mesi di progressiva diminuzione, come nel resto d’Europa: mercoledì i nuovi casi individuati nelle ultime 24 ore sono stati 14.964, una cifra mai raggiunta prima.
«La situazione è molto seria e dobbiamo agire adesso se vogliamo evitare una grave emergenza sanitaria a livello nazionale», ha aggiunto Merkel illustrando le nuove restrizioni. Merkel ha lasciato intendere che il sistema sanitario è in difficoltà in varie zone del paese, e che anche in alcuni stati le strutture per il tracciamento dei contatti – che in Germania hanno funzionato sempre piuttosto bene – non sono più in grado di individuare i nuovi focolai. «In media, a livello nazionale, non siamo in grado di capire da dove arriva il 75 per cento dei nuovi casi», ha spiegato Merkel.