A Kashgar è stato rilevato un focolaio con 137 positivi al coronavirus, il più grande in Cina da settimane
Almeno 137 nuovi casi positivi al coronavirus, e asintomatici, sono stati rilevati a Kashgar, la città dello Xinjiang (Cina) dove nei giorni scorsi era stato scoperto il primo caso positivo nella Cina continentale dal 14 ottobre: una diciassettenne asintomatica.
Tutti i 137 nuovi casi sono collegati allo stesso impianto per la produzione di abiti. I genitori della ragazza asintomatica che era risultata positiva al coronavirus lavorano entrambi nell’azienda, secondo le autorità sanitarie del luogo.
È il focolaio più grande in Cina da metà ottobre ed è stato scoperto in seguito all’avvio del programma per testare circa 4,75 milioni di persone nella regione. In meno di 24 ore sono stati testati 2,84 milioni di individui e le autorità locali prevedono di completare i controlli entro due giorni.
Per precauzione, a Kashgar si è deciso di chiudere le scuole almeno fino a venerdì prossimo, mentre resteranno aperti negozi e centri commerciali.
In Cina negli ultimi 12 giorni erano state rilevate poche decine di nuovi casi positivi, tutti provenienti dall’estero. Il paese ha finora registrato quasi 86mila casi positivi e 4.634 morti a causa della COVID-19.