Le proteste contro il coprifuoco a Napoli
In tarda serata centinaia di persone hanno manifestato contro le misure per contenere il coronavirus, lanciando petardi e fumogeni
Venerdì sera a Napoli centinaia di persone hanno protestato contro il coprifuoco entrato in vigore dalle 23 per contenere il coronavirus e contro il lockdown chiesto dal presidente della Campania Vincenzo De Luca. Ci sono stati scontri davanti alla sede della Regione, in via Santa Lucia, lanci di petardi, bottiglie e fumogeni, cassonetti della spazzatura gettati in mezzo alla strada; alcuni gruppi di manifestanti hanno assalito le auto della polizia. Agenti di polizia in tenuta antisommossa hanno lanciato gas lacrimogeni e cercato di disperdere la folla.
Ma quale #NapoliSiRibella. Parliamo di atti criminali e pianificati: pezzi di ultras, destra che soffia su protesta e persone esasperate. È saltata la politica, ma nessun atto glorioso. Guardate il video: delinquenti. #Napoli #DeLuca pic.twitter.com/sCVipjtYHt
— Ciro Pellegrino (@ciropellegrino) October 24, 2020
Sei tra poliziotti e carabinieri sono stati feriti, due manifestanti 32enni con precedenti penali sono stati arrestati, processati con rito direttissimo e rilasciati sabato: uno è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di carcere, l’altro a 1 anno e due mesi con pena sospesa. È stata aperta un’inchiesta per i danneggiamenti e le violenze.
La manifestazione era stata organizzata sui social network; il corteo ha attraversato il centro storico, passando per piazza Municipio e piazza Plebiscito, e si è concluso davanti alla sede della Regione in via Santa Lucia, dove ci sono stati gli scontri più violenti.
#Napoli pic.twitter.com/XqZfLryYGN
— Mirko Calemme (@mirkocalemme) October 23, 2020
I manifestanti protestavano soprattutto per la crisi economica causata dalle misure di contenimento del coronavirus. Cantavano slogan di protesta contro il governatore De Luca e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e sugli striscioni c’erano slogan come «Tu ci chiudi, tu ci paghi» e «’A salute è ‘a prima cosa ma senza soldi non si cantano messe».
#Campania
“#DeLuca VAFFANCULO”
A #Napoli un corteo di centinaia e centinaia di ragazzi protestano contro il governatore, il #coprifuoco ed il #lockdown che vuole imporre nei prossimi giorni#COVID19 https://t.co/2TdFCQqYp6— Valeria S. (@valy_s) October 23, 2020
Durante gli scontri è stato aggredito anche un giornalista di SkyTg24, Paolo Fratter.
Proteste a #Napoli, inviato di Sky Tg 24 picchiato in diretta pic.twitter.com/Xzcn88k7ob
— Ultime Notizie Dal Mondo (@UNDMofficial) October 23, 2020
Tra pochi minuti scatterà il coprofuoco a #Napoli. Mi sa che ci sono le "Soluzioni Drastiche" di #DeLuca pic.twitter.com/fl2lXN3OKl
— Scenarieconomici (@scenarieconomic) October 23, 2020