Il Parlamento Europeo ha respinto gli emendamenti che volevano vietare di chiamare “hamburger” i prodotti che non contengono carne
Il Parlamento europeo ha respinto quattro emendamenti all’OCM (l’organizzazione comune dei mercati agricoli che disciplina il mercato interno all’Unione Europea) che chiedevano di evitare, per i prodotti a base vegetale, l’uso di nomi di prodotti a base di carne, come ad esempio «bistecca», «hamburger», «scaloppina» o «salsiccia». Il Parlamento di per sé non avrebbe potuto imporre un divieto, ma l’approvazione degli emendamenti avrebbe condizionato la posizione con la quale avviare i negoziati con i singoli governi dei paesi membri riguardo la questione.
#FutureofCAP: MEPs rejected all proposals to reserve meat-related names for products containing meat. No change for plant-based products & names they currently use when being sold. Final #EPlenary vote on #CAPreform later today.
— AGRI Committee Press (@EP_Agriculture) October 23, 2020
La posizione del Parlamento nei negoziati sarà quindi che nomi come «hamburger vegano» e «bistecca vegana» possano essere ancora utilizzati, almeno secondo il diritto comunitario. In Francia, ad esempio, queste denominazioni sono vietate dal 2018. Copa-Cogeca, che riunisce tutte le principali associazioni di agricoltori e allevatori europee, aveva lanciato una campagna perché il Parlamento europeo limitasse la denominazione con lo slogan «Ceci n’est pas un steak», “questa non è una bistecca” (citando un celebre quadro di René Magritte).