Il Parlamento Europeo ha respinto gli emendamenti che volevano vietare di chiamare “hamburger” i prodotti che non contengono carne

(ANSA - KRZ)
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Il Parlamento europeo ha respinto quattro emendamenti all’OCM (l’organizzazione comune dei mercati agricoli che disciplina il mercato interno all’Unione Europea) che chiedevano di evitare, per i prodotti a base vegetale, l’uso di nomi di prodotti a base di carne, come ad esempio «bistecca», «hamburger», «scaloppina» o «salsiccia». Il  Parlamento di per sé non avrebbe potuto imporre un divieto, ma l’approvazione degli emendamenti avrebbe condizionato la posizione con la quale avviare i negoziati con i singoli governi dei paesi membri riguardo la questione.

La posizione del Parlamento nei negoziati sarà quindi che nomi come «hamburger vegano» e «bistecca vegana» possano essere ancora utilizzati, almeno secondo il diritto comunitario. In Francia, ad esempio, queste denominazioni sono vietate dal 2018. Copa-Cogeca, che riunisce tutte le principali associazioni di agricoltori e allevatori europee, aveva lanciato una campagna perché il Parlamento europeo limitasse la denominazione con lo slogan «Ceci n’est pas un steak», “questa non è una bistecca” (citando un celebre quadro di René Magritte).