Da venerdì in Campania non si potrà lasciare la propria provincia di residenza
A meno di comprovati motivi di lavoro, di salute, familiari o legati all'attività scolastica e formativa, ed è consentito il rientro al proprio domicilio abituale
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha firmato una nuova ordinanza che dal 23 al 30 ottobre vieta ai cittadini campani gli spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, a meno di comprovati motivi di lavoro, di salute, motivi familiari o legati all’attività scolastica e formativa. È consentito il rientro al proprio domicilio abituale. Nel provvedimento non si fa invece riferimento al coprifuoco annunciato dal presidente De Luca il 20 ottobre. L’ordinanza non impedisce però ai cittadini campani di spostarsi al di fuori della regione, né ai cittadini di altre regioni che arrivino in Campania di spostarsi liberamente tra le province.
L’ordinanza conferma inoltre la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole primarie, secondarie e dell’infanzia, con la richiesta di attivare progetti specifici per la «didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità». La regione ha dato inoltre mandato all’Unità di crisi regionale di monitorare la situazione dei contagi nelle scuole, e fra i cosiddetti “stretti contatti” degli studenti, con il fine di poter valutare l’eventuale riapertura dell’attività in presenza delle scuole elementari dal 26 ottobre.
Nell’ordinanza è prevista anche l’istituzione della “zona rossa” per il comune di Arzano, in provincia di Napoli. I residenti non potranno uscire dal comune e l’accesso al comune stesso sarà vietato. Fino al 30 ottobre inoltre ad Arzano rimarranno chiusi tutti gli uffici pubblici e tutte le attività commerciali e produttive, comprese le attività di ristorazione che potranno soltanto effettuare le consegne a domicilio.