Il governo olandese vuole estendere ai bambini la legge sull’eutanasia
Attualmente la procedura non è permessa per quelli di età compresa tra 1 e 12 anni
Il governo olandese ha trovato un accordo per estendere la legge che permette l’eutanasia anche ai bambini malati terminali di età compresa tra 1 e 12 anni. Martedì il ministro della Salute olandese Hugo de Jonge lo ha annunciato con una lettera al Parlamento, dicendo che risparmierà ad alcuni bambini di «soffrire in modo indicibile e senza speranze».
Oggi nei Paesi Bassi l’eutanasia è permessa, ovviamente solo a certe condizioni, dai 16 anni ai 18 anni, con il consenso dei ragazzi, e dai 12 ai 16 anni, dietro consenso dei ragazzi e dei loro genitori, e per i bambini di meno di un anno, sempre con il consenso dei genitori. Attualmente per i bambini con malattie terminali ed età compresa tra 1 e 12 anni medici e genitori possono seguire solo due strade: quella delle cure palliative, cioè quelle terapie che hanno il solo fine di dare sollievo dalla sofferenza fisica, e quella della sospensione dell’alimentazione artificiale. Anche con la sospensione delle cure, per un bambino con una malattia terminale allo stadio più avanzato possono passare giorni o anche settimane prima del decesso. Molti medici avevano chiesto di cambiare la legge sull’eutanasia giudicando la situazione attuale una «zona grigia».
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L’estensione della legge è stata molto discussa tra i quattro partiti che formano la coalizione di governo e l’accordo è stato raggiunto per via delle conclusioni di uno studio realizzato l’anno scorso dalle università di Groningen, Rotterdam e Amsterdam secondo cui ogni anno alcuni bambini malati terminali soffrono in modo particolare perché i medici che li hanno in cura temono di avere problemi legali nel proporre cure che potrebbero in qualche modo avvicinarne la morte. Secondo lo studio l’estensione della legge sull’eutanasia nei Paesi Bassi riguarderebbe tra i cinque e i dieci bambini ogni anno.
La modifica alla legge sull’eutanasia discussa dal governo, che dovrebbe essere introdotta nel giro di qualche mese, prevederebbe il consenso dei genitori anche per i bambini da 1 a 12 anni, oltre che il parere favorevole di almeno due medici.
I Paesi Bassi sono stato il primo paese al mondo a rendere legale l’eutanasia, per i soli maggiorenni e con condizioni molto rigide, nel 2002: può chiedere l’eutanasia solo chi è obbligato a patire insopportabili sofferenze e non ha possibilità di miglioramento. L’anno scorso ci sono stati 6.361 casi di eutanasia nel paese, pari al 4 per cento di tutte le morti; il 91 per cento delle persone per cui è stata eseguita la procedura aveva una malattia terminale; i casi restanti riguardavano persone con gravissime patologie psichiatriche. Il primo paese a legalizzare l’eutanasia anche per i minorenni è stato il Belgio, nel 2014: il primo caso di eutanasia su un minorenne avvenne nel 2016.