Nicolas Sarkozy è stato incriminato per associazione a delinquere per avere ricevuto finanziamenti illeciti dalla Libia nel 2007
L’ex presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy è stato incriminato per associazione a delinquere per avere ricevuto, secondo l’accusa, finanziamenti illeciti durante la campagna elettorale del 2007, che portò poi alla sua rielezione: avrebbe ricevuto soldi non dichiarati provenienti dalla Libia e dall’ex presidente libico Muammar Gheddafi.
Nel marzo del 2018 Sarkozy era stato formalmente indagato per corruzione passiva, finanziamento illecito della campagna elettorale e appropriazione indebita di fondi pubblici della Libia. Lo scorso gennaio l’ufficio del procuratore finanziario nazionale (PNF), l’istituzione giudiziaria francese responsabile della ricerca di gravi crimini economici e finanziari, aveva allargato le indagini ipotizzando anche il reato di associazione a delinquere, per cui era stato incriminato Thierry Gaubert, ex collaboratore di Sarkozy, accusato di aver ricevuto materialmente il denaro dalla Libia.
Durante la sua deposizione nell’ultima udienza del giugno 2019 Sarkozy aveva detto di essere «completamente innocente» e aveva denunciato un «complotto». Durante l’esame del ricorso presentato dagli avvocati di Sarkozy, l’ex presidente si era invece rifiutato di rispondere ai magistrati.