Londra è stata inserita nell’elenco delle città ad “alto rischio” di contagio da coronavirus
Giovedì Londra è stata inserita nell’elenco delle città inglesi considerate ad “alto” rischio di contagio da coronavirus, il secondo livello dei tre previsti dalle nuove restrizioni decise dal governo britannico il 22 ottobre. Oltre alla capitale inglese dovranno rispettare le nuove norme più severe anche la contea dell’Essex, di York e altre aree minori.
A Londra, e nelle altre zone valutate ad alto rischio, sarà vietato alle persone di diversi gruppi familiari di incontrarsi sia in casa che in bar e ristoranti. Resteranno in vigore le misure decise dal governo il 22 settembre, cioè “la regola del 6” (il divieto di incontrarsi in più di sei persone di diversi gruppi familiari, sia all’aperto che al chiuso), la chiusura alle 22 di ristoranti e pub, l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine anche sui taxi e del rispetto del distanziamento fisico.
L’area di Liverpool è attualmente l’unica in cui è stato applicato il livello 3, cioè quello di rischio “molto alto” che prevede, oltre al rispetto delle norme disposte per le aree a rischio minore, la chiusura di bar, pub, palestre e sale da gioco, mentre i ristoranti devono chiudere alle 22. In queste aree è inoltre vietato ai residenti avere interazioni sociali con persone che non facciano parte del proprio nucleo abitativo.