Dopo il 3 novembre Facebook non permetterà più di pubblicare annunci politici negli Stati Uniti
Facebook ha annunciato che a partire dal 3 novembre, giorno delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, smetterà di permettere la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie politiche nel paese. Il divieto, specifica Facebook, sarà temporaneo e servirà a «ridurre la possibilità che le pubblicità creino confusione o che ne venga fatto un uso illecito». Faceboook ha annunciato il divieto in un comunicato in cui spiega gli sforzi che il social network sta facendo negli ultimi mesi per garantire trasparenza e integrità in vista delle imminenti elezioni, contrastando «le interferenze straniere e la disinformazione».
A settembre Facebook aveva annunciato che il social network avrebbe smesso di pubblicare pubblicità politiche nella settimana precedente le elezioni, ma in precedenza la società era stata molto criticata per aver difeso il diritto di non sottoporre a fact-checking le inserzioni politiche, permettendo così che i politici pubblicassero notizie false.
Sempre per garantire la trasparenza del voto, ieri Facebook aveva annunciato che avrebbe cancellato tutti i gruppi e le pagine che rappresentino QAnon, il movimento statunitense che fa riferimento a un complesso di teorie complottiste di estrema destra secondo cui all’interno del “deep-state”, cioè tra i funzionari politici legati alla politica tradizionale, esisterebbe una cospirazione contro il presidente Donald Trump.