È fallita l’azienda di abbigliamento italiana Rifle, famosa per i jeans
Lo scorso primo ottobre l’azienda italiana di abbigliamento Rifle è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Firenze. La decisione del tribunale è arrivata dopo che lo scorso maggio Rifle aveva chiesto il concordato in continuità, una procedura che permette di continuare l’attività di impresa concordando un piano per ripianare i debiti della società. Nonostante le trattative tra sindacati e regione Toscana per evitare il fallimento, scrive il Sole 24 Ore, «l’atteso piano di rilancio e di ristrutturazione del debito non c’è stato, ed è arrivato il fallimento».
Rifle era stata fondata nel 1958 dai fratelli Fratini, dopo che uno dei due fratelli già da anni importava il tessuto denim, quello per produrre i jeans, dagli Stati Uniti. Fin dalla fondazione, quindi, Rifle era specializzata in capi di abbigliamento di jeans, pur diversificando le linee di produzione: il periodo di maggior successo fu negli anni Ottanta, mentre negli anni Novanta e Duemila la società attraversò diverse crisi.