Il Belgio avrà un nuovo governo, 16 mesi dopo le elezioni
Il Belgio avrà un nuovo governo quasi 500 giorni dopo le elezioni del maggio del 2019. Mercoledì sette partiti hanno trovato un accordo per la formazione di una coalizione che sarà guidata dal liberale fiammingo Alexander De Croo, che giovedì assumerà la carica di primo ministro. I principali partiti che comporranno la coalizione sono i liberali, i socialisti, gli ambientalisti (sia quelli di lingua francese che quelli di lingua fiamminga) e i democristiani di lingua fiamminga. È stata chiamata “Vivaldi” dal nome del compositore Antonio Vivaldi e dalla sua opera “Le quattro stagioni”, con riferimento ai quattro colori dei principali partiti della coalizione: il rosso, l’arancio, il verde e il blu.
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Il Belgio dal 26 maggio 2019, data delle ultime elezioni, è guidato da un governo provvisorio, con a capo la liberale francofona Sophie Wilmes, sostenuto da una coalizione di minoranza che è stato appoggiata dall’opposizione durante la gestione dell’epidemia da coronavirus. La crisi politica era però iniziata nel dicembre del 2018 quando l’allora primo ministro, Charles Michel, si dimise a causa di tensioni interne legate per lo più al tema dell’immigrazione, e dopo che la Nuova alleanza fiamminga (N-VA), partito fiammingo indipendentista di destra, aveva lasciato il governo. Nel nuovo governo non ci sarà né la Nieuw-Vlaamse, che nelle elezioni del 2019 era stato il partito più votato, con il 16 per cento, né l’estrema destra dell’Interesse fiammingo (Vlaams Belang), che aveva ottenuto il 12 per cento.