Arthur Sulzberger Jr si dimetterà da presidente del New York Times
Arthur Sulzberger Jr si dimetterà da presidente e membro del consiglio di amministrazione del New York Times dal prossimo 31 dicembre. Il posto sarà preso da suo figlio A. G. Sulzberger, che da tre anni è l’editore del giornale. Il New York Times appartiene alla famiglia Ochs-Sulzberger da più di 120 anni: da quando, nel 1896, Adolph S. Ochs lo comprò e lo salvò dalla bancarotta. Arthur Sulzberger Jr è stato il quinto editore della storia del giornale.
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Sulzberger ha 69 anni ed è stato l’editore del New York Times dal 1992 al 2017, diventandone presidente nel 1997; manterrà il titolo di presidente emerito. In questi anni, il giornale è passato dal bianco e nero ai colori, nel 1993, si è sviluppato su Internet e ha affrontato la recessione economica e la crisi che ha fatto chiudere moltissimi giornali in tutto il paese. Sotto la sua guida, il New York Times ha vinto 61 Pulitzer, i più importanti premi di giornalismo al mondo.
Uno dei momenti più difficili della sua carriera fu quando, nel 2003, si scoprì che Jayson Blair, un giornalista della redazione del New York Times, aveva inventato alcuni articoli pubblicati dal giornale. Un altro arrivò nel 2014, quando Sulzberger Jr licenziò Jill Abramson, la prima direttrice donna negli allora 160 anni della storia del New York Times: si ipotizzò che si trattasse di un problema di stipendio e che Abramson fosse pagata meno dei suoi predecessori uomini, ma Sulzberger spiegò che aveva dei dubbi sulla gestione della redazione da parte di Abramson. Il suo posto venne preso da Dean Baquet, il primo giornalista afroamericano a diventare direttore del giornale.
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