Il deputato Marco Rizzone è stato espulso dal M5S per aver ricevuto il bonus da 600 euro
Il deputato Marco Rizzone è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. La notizia è stata data il 18 settembre in un post scriptum a un post riguardante il referendum costituzionale pubblicato sul blog del movimento. Nel post scriptum si informa che Rizzone è stato espulso il 14 settembre.
Rizzone era stato uno dei tre parlamentari che avevano fatto richiesta e ottenuto il bonus da 600 euro previsto dal governo a sostegno dei lavoratori autonomi durante la crisi conseguente all’emergenza del coronavirus. Per aver richiesto e ottenuto il bonus, il 13 agosto 2020 Rizzone era stato deferito dai vertici del suo partito al Collegio dei probiviri del M5S che avevano deciso per la sua sospensione.
Rizzone è nato nel 1983 a Genova e si è laureato in Economia e Commercio all’università di Pisa. Quello nell’attuale legislatura è il suo primo mandato da parlamentare. Rizzone è stato eletto nel collegio 4 della Liguria (Genova- San Fruttuoso) ed è stato considerato uno di promotori dell’alleanza fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico per le elezioni regionali in Liguria del 2020 che ha portato alla candidatura comune di Ferruccio Sansa.