Il primo ministro libico, Fayez al Serraj, ha detto che si dimetterà entro la fine di ottobre
Fayez al Serraj, primo ministro dell’unico governo libico riconosciuto internazionalmente, ha annunciato mercoledì che si dimetterà entro la fine di ottobre. Serraj è a capo del Governo di accordo nazionale (spesso indicato con la sua sigla in inglese, GNA), che si trova a Tripoli e che da tempo compete con il governo orientale per il controllo della Libia; le sue milizie stanno combattendo contro quelle legate al maresciallo Khalifa Haftar, che a sua volta è legato al governo orientale, con sede a Tobruk.
Reuters ha scritto che le dimissioni di Serraj potrebbero provocare nuovi scontri tra importanti esponenti del GNA, e tra gruppi armati provenienti da Tripoli e da Misurata. Da tempo Serraj è visto come un primo ministro molto debole, non in grado di unire la Libia sotto un’unica autorità, ma anche un leader moderato che aveva stabilito rapporti diplomatici stretti con diversi paesi.
Serraj guida il GNA da quando fu formato il governo, nel 2015. Il GNA fu il risultato di un accordo politico appoggiato dall’ONU che aveva come obiettivo quello di unire e stabilizzare la Libia, dopo la guerra civile iniziata nel 2011 che aveva portato alla destituzione dell’allora presidente Muammar Gheddafi.
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