Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele

(ANSA/EPA/ANTONIO BAT)
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Silvio Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dove era stato ricoverato il 4 settembre. Il leader di Forza Italia era risultato positivo al coronavirus due giorni prima. Dopo essere stato dimesso Berlusconi resterà in isolamento nella sua residenza di Arcore.

Alberto Zangrillo, direttore della rianimazione generale dell’ospedale San Raffaele di Milano e medico personale di Berlusconi, aveva spiegato che il 3 settembre, in seguito a una visita medica a cui l’ex presidente del Consiglio si era sottoposto, gli era stato riscontrato un «blando coinvolgimento polmonare» e per questo era stato ritenuto opportuno un approfondimento diagnostico. In seguito al risultato delle nuove analisi, i medici avevano consigliato un ricovero ospedaliero, anche considerando che Berlusconi è «un soggetto a rischio per l’età e per le patologie pregresse».

Durante il ricovero, l’8 settembre, Berlusconi era intervenuto con una telefonata durante un comizio di Forza Italia a Fenis, in Valle d’Aosta, per commentare il suo stato di salute. Berlusconi aveva parlato così del decorso della sua malattia: «Sto lottando per uscire da questa infernale malattia, che è molto brutta. […] Pensate che qui al San Raffaele hanno fatto non so quante migliaia di esami e io sono uscito tra i primi cinque come forza del virus»