Weekly Beasts di sabato 12 settembre 2020

La raccolta bestiale della settimana è dedicata ai suoi lettori più assidui, ma gli altri non ci levino il saluto

Una zebra nello zoo di San Diego, in California
(K.C. Alfred/ZUMA Wire / ANSA)
Una zebra nello zoo di San Diego, in California (K.C. Alfred/ZUMA Wire / ANSA)

Noi della redazione Weekly Beasts sappiamo che la raccolta bestiale settimanale è attesa e sfogliata da molti bambini, ed è a loro e alle loro famiglie che è dedicata la selezione di oggi. Dopo sei mesi di pausa è ora di tornare a scuola, di riabituarsi e, per chi è al primo anno, di iniziare da zero: non siate timidi e non nascondetevi, come fa il piccolo di elefante, tra le gambe di chi vi accompagna! Provate a mantenere il dignitoso turbamento del cucciolo di cudù minore (e a imparare che animale sia) dopo esservi lasciati preparare per bene con la pazienza dei macachi giapponesi. Non ribellatevi troppo, non fuggite via, non litigate subito con il vostro compagno di banco, neanche foste dei leoncini berberi, e ricordate che a fine giornata potrete sempre rintanarvi nel marsupio. Un buon inizio anche agli insegnanti, che finiranno la giornata come lo scoiattolo del Connecticut.

Bonus: Per chi si immagina che il nostro lavoro sia tutto in discesa, guardate intensamente queste due foto, scegliete quella che includereste nella raccolta e diteci qual è. Se la vostra indecisione dura meno di 7 minuti, quelli in cui si sono macerate ben tre redattrici, mandateci un curriculum.

1.

Batu, un piccolo di orango, con la madre Toba nello zoo di Hagenbeck ad Amburgo, in Germania (Axel Heimken/dpa /ANSA)

2.

L’orango Batu con la madre Toba nello zoo di Hagenbeck, ad Amburgo, in Germania (Axel Heimken/dpa / ANSA)