Pringles sta provando a cambiare i suoi tubi
Perché quelli classici sono notoriamente quasi impossibili da riciclare
In alcuni negozi del Regno Unito sono in vendita nuove confezioni delle patatine Pringles, ridisegnate per cercare di renderle più riciclabili. I classici e spesso celebrati tubi scelti per il packaging delle Pringles, infatti, sono praticamente impossibili da riciclare, perché composti da tanti materiali diversi e difficili da separare.
I classici tubi di Pringles – un marchio che esiste dagli anni Sessanta e che dal 2012 è controllato dalla Kellogg’s – sono stati spesso apprezzati perché molto riconoscibili sugli scaffali e anche perché, a differenza dei normali sacchetti di patatine, evitano che le patatine al loro interno si rompano. Il problema è che i tubi di Pringles, definiti «un incubo» dalla Recycling Association del Regno Unito, sono fatti da una base di metallo, un tappo in plastica che copre un coperchio a strappo di nuovo in metallo, e una custodia in cartone rivestita da una pellicola.
Come ha spiegato BBC, Pringles sta testando due nuovi tubi che sono fatti al 90 per cento di carta e al 10 per cento da un particolare tipo di plastica necessario per sigillare l’interno, evitando che l’ossigeno e l’umidità alterino sapore e consistenza delle patatine. In un tubo il coperchio è di plastica, nell’altro è di carta, ma Kellogg’s ha precisato che in entrambi i casi risulta inalterato il “pop”, il distintivo rumore che fanno i tubi quando vengono aperti. Talmente distintivo che uno degli slogan dell’azienda è «Once you pop, you can’t stop», che in italiano è diventato «Tutto il divertimento in un pop».
Exciting news! Pringles, in partnership with @Tesco, is trialing a new widely recycled* paper
can in the UK. This is part of the @KelloggsUKI's commitment to ensure 100% of its packaging
is reusable, recyclable or compostable by the end of 2025. #PopPlayEatRecycle pic.twitter.com/zVkzV6K7js— Pringles UK & Ireland (@Pringles_UK) September 10, 2020
I nuovi tubi di Pringles fanno parte dei tentativi di Kellogg’s per arrivare, entro il 2025, a rendere riutilizzabili, riciclabili o compostabili tutte le sue confezioni. Come ha spiegato European Supermarket Magazine, al momento i due tubi sono in vendita sperimentale in alcuni supermercati britannici della catena Tesco, ma ci sono piani per un lancio anche in altri negozi e paesi. Miranda Prins, vicepresidente di Pringles, ha detto che «per ora è troppo presto per dire se i nuovi tubi sostituiranno quelli vecchi» ma che comunque «questo test aiuterà a creare il tubo Pringles del futuro».
– Leggi anche: Quanto contano gli altri sensi per il gusto
Simon Ellin, presidente della Recycling Association, ha detto a BBC che «le nuove versioni sono un miglioramento», ma ha aggiunto: «Sinceramente, se continueranno a lasciare un coperchio di plastica sarà un problema, perché la gente potrebbe lasciarli in giro».
Secondo dati citati da BBC, le Pringles all’interno dei classici tubi possono resistere fino a 15 mesi, e ogni giorno vengono prodotti in Europa tre milioni di tubi.