Martin Winterkorn, ex ceo di Volkswagen, sarà processato per frode ed evasione fiscale in merito allo scandalo “Dieselgate”
Martin Winterkorn, ex ceo della società automobilistica tedesca Volkswagen, sarà processato da un tribunale tedesco per truffa ed evasione fiscale in merito al cosiddetto “Dieselgate”, lo scandalo dei motori diesel modificati per farli risultare meno inquinanti di quanto in realtà fossero. Insieme a Winterkorn saranno processati anche altri quattro dirigenti di Volkswagen.
I giudici del tribunale di Braunschweig, in Germania, hanno scritto in una nota che le accuse di frode nei confronti di Winterkorn e dei quattro dirigenti riguardano 9 milioni di veicoli venduti in Europa e negli Stati Uniti che avrebbero causato un danno totale per gli acquirenti di centinaia di milioni di euro. A maggio del 2020 la Corte federale tedesca di Karlsruhe aveva stabilito che i clienti che avevano acquistato un’auto diesel con la centralina per le emissioni modificata avevano diritto a un rimborso parziale del prezzo d’acquisto.
Winterkorn ha 71 anni e si dimise poco dopo l’inizio dello scandalo delle emissioni nel settembre 2015, quando Volkswagen ammise di aver installato sulle automobili un software per truffare gli enti di controllo sulle emissioni prodotte dai suoi motori diesel. Winterkorn è stato formalmente accusato di truffa anche negli Stati Uniti, nel 2018, ma è improbabile che venga processato in quel paese, dato che la Germania non estrada i suoi cittadini verso gli Stati Uniti.