70 anni di cataloghi IKEA
Dal 1951 a oggi, mostrano come è cambiato il modo di proporre i mobili e arredare le nostre case
Il museo della grande azienda di mobili svedese IKEA ha da poco digitalizzato e reso disponibili tutti i suoi cataloghi diffusi in Svezia negli ultimi 70 anni, in occasione di una mostra (IKEA Catalogue Through the Ages) che ripercorre la storia del catalogo. Sul sito del museo è possibile sfogliare i vecchi cataloghi e perdersi tra alcuni dei prodotti in vendita in quegli anni, mentre si nota come sia cambiato nel tempo il modo di proporre mobili e arredamento.
Al momento sono disponibili solamente i cataloghi diffusi in Svezia. Come si vede già solo dalle copertine che abbiamo raccolto qui sotto, negli anni il modo di presentare i prodotti è cambiato molto: si nota il momento in cui sono stati introdotti gli allestimenti di stanze al posto delle foto dei singoli pezzi di arredamento, o quando nelle foto degli allestimenti reali sono stati introdotti mobili realizzati in 3D, o ancora, come spiegano sul sito del museo, “negli anni Cinquanta e Sessanta c’erano pochissime persone nelle foto e quasi mai bambini. Negli anni Settanta, tuttavia, vediamo bambini che giocano e adulti che fumano, e persino curiosi manifesti politici alle pareti. Andando verso gli anni Ottanta si cambia, tutto diventa più brillante, mentre nei Novanta le case sono decisamente più essenziali e chiaramente scandinave”.
IKEA è stata fondata da Ingvar Kamprad nel 1943, ma il suo primo catalogo fu pubblicato nel 1951 dopo che nel 1950 iniziò a vendere mobili (prima era una società di ordini per corrispondenza). Da allora, ogni estate IKEA pubblica e diffonde il catalogo annuale dei suoi prodotti, che viene considerato dall’azienda uno dei principali strumenti di marketing.
Il Museo IKEA è stato inaugurato nel 2016, presenta la storia di IKEA e si trova nell’edificio originale del primo negozio IKEA, aperto nel 1958 ad Älmhult, in Svezia.