Vito Crimi dice che forse su Bibbiano il M5S ha «esagerato»
«Forse abbiamo esagerato nel generalizzare fatti specifici attribuendoli a tutto il PD»
Il capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera che forse il suo partito ha esagerato con le critiche al Partito Democratico per il caso dei presunti abusi su minori a Bibbiano, di cui si parlò molto nell’estate del 2019.
Insieme a psicologi e dipendenti di cooperative locali, anche il sindaco di Bibbiano – una cittadina in provincia di Reggio Emilia – fu coinvolto in un’indagine della magistratura su presunte irregolarità e abusi nella gestione degli affidi di minori. I giornali dettero molto risalto alle prime notizie legate all’indagine, che furono usate in modo propagandistico anche dagli allora alleati della Lega e dal Movimento 5 Stelle. Proprio il M5S accusò il Partito Democratico di complicità con gli abusi definendolo il “partito di Bibbiano” e Luigi Di Maio, allora capo del partito, disse che «io con il partito che in Emilia-Romagna toglieva alle famiglie i bambini con l’elettroshock per venderseli, io non voglio avere nulla a che fare».
Le accuse al sindaco della città furono poi ridimensionate, così come il suo ruolo nei presunti abusi, su cui la magistratura sta ancora indagando. Il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, inoltre, lo scorso settembre si sono alleati per sostenere un nuovo governo, di cui ancora fanno parte.
Intervistando Crimi, il giornalista del Corriere della Sera Alessandro Trocino ha chiesto se non fosse arrivato il momento di chiedere scusa per le accuse al Partito Democratico di complicità in abusi sui minori; Crimi ha risposto dicendo che «Forse abbiamo esagerato nel generalizzare fatti specifici attribuendoli a tutto il PD».