Il mercantile arenato vicino all’isola di Mauritius si è spezzato in due, rendendo più difficoltose le operazioni di rimozione
Il mercantile arenato da quasi venti giorni vicino all’isola di Mauritius si è spezzato in due, rendendo più difficoltose le operazioni di rimozione e contenimento dei danni ambientali. Ora le autorità di Mauritius proveranno a trainare le due parti del mercantile e portarle in un posto sicuro, ma c’è il rischio che nelle operazioni venga disperso in mare il carburante che ancora si trova a bordo della nave.
La nave, il mercantile MV Wakashio di un operatore giapponese, si era incagliata il 25 luglio circa due chilometri a sud est dell’isola, a causa del brutto tempo: l’equipaggio era stato portato in salvo e in un primo momento era stata esclusa la possibilità di una perdita di carburante, che aveva però cominciato a verificarsi due settimane dopo. Giovedì le autorità avevano detto di aver rimosso dalla nave gran parte del carburante rimasto a bordo, ma non tutto.
In un paese famoso per le sue barriere coralline e con un’economia largamente dipendente dalla pesca e dal turismo, la perdita di carburante dalla MV Wakashio rischia di produrre danni enormi. Per giorni migliaia di volontari hanno lavorato per contenere lo sversamento e limitare i danni, che secondo qualcuno sono comunque già enormi e irreversibili.